tag:blogger.com,1999:blog-86614817627059686752023-07-19T08:32:58.642+02:00Blog news di UfologiamarcheQuesto è il blog ufficiale di Ufologiamarche, il primo portale d'informazione ufologica della regione Marche.<br>In questo spazio troverete tutte le news in tema ufologico provenienti da tutto il territorio regionale.Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.comBlogger65125tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-56056219708075599652019-09-14T12:50:00.000+02:002019-09-25T10:06:54.145+02:0016° convegno ufologico delle Marche<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaSLLJ4vaKuDFTLs9Prl0WAEgcJnjPay08QW4Ve71YANEOOFs-npVdgR-gti3huURC6P_A5gcxFgcogQRQbaBz0bN2SsEWSt_tP_bDQkNGkMS25WD_z7vF1vAGZi4iT_LrZOtyIkkJ7nxS/s1600/VOLANTINO+16+convegno+2019.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1121" data-original-width="793" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaSLLJ4vaKuDFTLs9Prl0WAEgcJnjPay08QW4Ve71YANEOOFs-npVdgR-gti3huURC6P_A5gcxFgcogQRQbaBz0bN2SsEWSt_tP_bDQkNGkMS25WD_z7vF1vAGZi4iT_LrZOtyIkkJ7nxS/s400/VOLANTINO+16+convegno+2019.jpg" width="282" /></a></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si terrà domenica 29 settembre 2019 (ore 15:30 - 19:00) a Chiaravalle (AN), presso il Centro culturale "L'Isola" in via G. Bruno, 3 il <b>16° Convegno ufologico delle Marche</b> dal titolo "<b>Vimana, le astronavi degli Dei</b>". Sarà presente come ospite e relatore <b>Enrico Baccarini</b>, noto ufologo, giornalista e scrittore di Firenze. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'ingresso al convegno è gratuito e non occorre prenotazione. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per ulteriori informazioni e recapiti contattare Mirco Brunelli al 347 3749734.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Attenzione: il convegno è stato annullato a data da destinarsi per problemi organizzativi. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.</b></span>Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-68328634335620217762019-06-05T23:30:00.000+02:002019-06-05T23:30:42.700+02:00Tornano i cerchi nel grano. Primo crop circle ad Osimo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK_Um2WAT_6t13w6admSZJ4ywPhUOUw9usE7G2twWbFRFjRHFCtYk5s24XWxOIxGF-xaNz-9rdjkZCzvdtIUd_mQMn1hA_b9xT1ybpboLiS_XvAW56pzCCkVtltyjTDXJzB2Bd19dKqh_V/s1600/4515379_2116_cecchi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="228" data-original-width="660" height="138" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK_Um2WAT_6t13w6admSZJ4ywPhUOUw9usE7G2twWbFRFjRHFCtYk5s24XWxOIxGF-xaNz-9rdjkZCzvdtIUd_mQMn1hA_b9xT1ybpboLiS_XvAW56pzCCkVtltyjTDXJzB2Bd19dKqh_V/s400/4515379_2116_cecchi.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="color: white; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<span style="color: white; font-size: large;"><b>Forme grandi decine di metri: è tornata la stagione dei cerchi di grano</b></span><br />
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">OSIMO - Cerchi di grano in località Casette di Rinaldo. Le forme geometriche formate artificialmente sono state ritrovate ieri mattina nella campagna tra Campocavallo e Padiglione, lungo il crinale che scende da Osimo verso la strada provinciale. Un disegno grande decine di metri, con due enormi rotondi alle estremità, è stato immortalato ieri tra la curiosità e lo stupore generale. Alcuni residenti di via Jesi che confinano col terreno hanno raccontato che la notte tra venerdì e sabato i cani hanno abbaiato in maniera insistente.<br /><br />Una signora sarebbe anche uscita dalla propria abitazione verso le 2 vedendo in lontananza, nel campo, un forte fascio di luce con dei rumori strani per quell’ora. Di certo c’è che una parte del raccolto di grano andrà perduto visto che le spighe sono state tutte appiattite in modo uniforme in senso orario, formando un disegno perfetto e ben visibile dall’alto. I cerchi nel grano conosciuti come crop circles, sono un fenomeno che da tempo non veniva più segnalato in zona. Sorsero negli anni Settanta in Inghilterra diventando oggetto d’indagine per determinare la genesi di queste figure.<br /><br />Si sa con certezza che molti cerchi, compresi quelli di complessità maggiore, sono realizzati dall’uomo, tanto che gli autori furono poi insigniti del Premio Ig Nobel nel 1992 per l’ideazione della loro burla. Non esistono invece prove scientifiche che un crop circles abbia origine diversa da quella umana, ma solo ipotesi pseudoscientifiche.<br /><br /><b><span style="color: white;">Fonte:</span></b> <a href="https://www.corriereadriatico.it/ancona/e_ritornata_la_stagione_dei_cerchi_di_grano-4515379.html">https://www.corriereadriatico.it/ancona/e_ritornata_la_stagione_dei_cerchi_di_grano-4515379.html</a></span><br /><br /><span style="color: white; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwAqAMLmmLpiTS6JHOJSXKpJOCAF6say84CT0YDygm-JR-z96VtUyw29KlHl3BEAQ8K5UY6Vc2yIoUKI0hzlPltbeeg2r1imQI_AwOc-nSSA-h8WY3RCq8AqQtmTtVU0XW6gqamURlcqRc/s1600/4517052_1655_logo02.jpg" imageanchor="1" style="font-family: "Times New Roman"; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="228" data-original-width="660" height="136" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwAqAMLmmLpiTS6JHOJSXKpJOCAF6say84CT0YDygm-JR-z96VtUyw29KlHl3BEAQ8K5UY6Vc2yIoUKI0hzlPltbeeg2r1imQI_AwOc-nSSA-h8WY3RCq8AqQtmTtVU0XW6gqamURlcqRc/s400/4517052_1655_logo02.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="color: white; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"><b>Osimo, un pellegrinaggio di curiosi per vedere i cerchi di grano nel campo</b></span><br />
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OSIMO - Visti dall'alto sono ancora più belli. E misteriosi. Sono i cerchi di grano in località Casette di Rinaldo visti con il drone da Giordano Gambella che ha acconsentito alla pubblicazione. Le forme geometriche formate artificialmente sono state ritrovate ieri mattina nella campagna tra Campocavallo e Padiglione, lungo il crinale che scende da Osimo verso la strada provinciale. Un disegno grande decine di metri che ha suscitato lo stupore generale e che oggi, nonostante la pioggia, è stato meta di un pellegrinaggio di curiosi.<br /><br /><b><span style="color: white;">Fonte:</span></b> <a href="https://www.corriereadriatico.it/ancona/osimo_cerchi_di_grano_crop_circles_drone-4517052.html">https://www.corriereadriatico.it/ancona/osimo_cerchi_di_grano_crop_circles_drone-4517052.html</a></span><br /><br /></div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-74492675490126966842018-10-18T22:08:00.000+02:002018-10-18T22:10:46.262+02:0015° convegno ufologico delle Marche<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXT6PMeSQ4aoAVdv7hE87JqOBuTpoHNkKKZhH7T0KYf-xnSY_56XEEA5g4zG0fJenbL1mN1CrTBt394IkIazrZurE1m0mvz9NW-OScSgv2lB-_3ocsDQ2OkvqQ2TDvHZ-MwnGVIzI9kEai/s1600/locandina_15_convegno_ufo_marche.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="448" data-original-width="710" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXT6PMeSQ4aoAVdv7hE87JqOBuTpoHNkKKZhH7T0KYf-xnSY_56XEEA5g4zG0fJenbL1mN1CrTBt394IkIazrZurE1m0mvz9NW-OScSgv2lB-_3ocsDQ2OkvqQ2TDvHZ-MwnGVIzI9kEai/s400/locandina_15_convegno_ufo_marche.jpg" width="400" /></a></div>
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<b>Presenze aliene in Italia: 70 anni di avvistamenti al Convegno Ufologico Marche</b><br />
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CHIARAVALLE - La 15esima edizione della convention degli ufologi marchigiani si terrà il prossimo 4 novembre al centro culturale ‘L’Isola’ di Chiaravalle. Ospite il vice presidente del Cun, Moreno Tambellini<br />
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<b>C’è chi ci crede e chi no. Vale la pena, però, esplorare un argomento misterioso come la presenza di altri mondi e forme di vita nell’universo, partecipando al 15° Convegno Ufologico delle Marche che si terrà a Chiaravalle il prossimo 4 novembre (dalle ore 15.30) al centro culturale ‘L’Isola’ di via Giordano Bruno 3.</b><br />
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E’ un appuntamento imperdibile la convention di esperti di settore, invitati da Mirco Brunelli, presidente del Cun Marche, a dibattere sulle ultime scoperte scientifiche e a confrontarsi con il pubblico. Nell’edizione 2018, il convegno che gode del patrocinio del Centro Ufologico nazionale, racconterà i ‘70 anni di presenze aliene sul territorio italiano’ con Moreno Tambellini, vice presidente del Cun,.<br />
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<b>CHI E’ MORENO TAMBELLINI</b> – Tambellini, nato a Lucca 60 anni fa, è interessato all’insolito, e in particolare allo studio dell’ufologia, fin dal 1971 quando ha costituito, con altri ricercatori, il Centro Ricerche Ufologiche S.H.A.D.O. Il Centro ha dedicato all’argomento Ufo studi e mostre fotografiche, conferenze, inchieste pubblicate sul “Giornale dei Misteri” e su altre riviste specializzate, trasmissioni radio e televisive e progetti operativi di ricerca. Tabellini, che collabora con i maggiori centri di ricerca italiani, è anche autore di diversi libri sull’argomento, l’ultimo dei quali pubblicato proprio quest’anno e scritto a quattro mani con Franco Marcucci. “Il Libro Bianco degli Ufo in Italia’, questo è il titolo, racconta in un excursus avvincete tutti i casi di avvistamenti ritenuti più attendibili dagli esperti.<br />
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<b>Fonte:</b> <a href="https://www.cronacheancona.it/2018/10/17/presenze-aliene-in-italia-70-anni-di-avvistamenti-al-convegno-ufologico-marche/129440/" target="_blank">https://www.cronacheancona.it/2018/10/17/presenze-aliene-in-italia-70-anni-di-avvistamenti-al-convegno-ufologico-marche/129440/</a>Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-82950772156467799852018-10-17T23:56:00.000+02:002018-10-17T23:56:19.392+02:00Ufo in volo su Pescara, quaranta anni dopo gli avvistamenti: è ancora mistero<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn5zJ8xBAbjDZkZTvfHCMv8puC2yDAkEqdQQF-Ds0Hb0aYTKJJVe_OzS-DdoaQP8-iQitWI1wXD4_kuqL4xcUVnEGMYDBGqr0EG9_T3WvBtV6wn17TF89Y6Bx9gsrHQ6kzRyeA13nuieeP/s1600/4032672_1809_ufo_pescara.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn5zJ8xBAbjDZkZTvfHCMv8puC2yDAkEqdQQF-Ds0Hb0aYTKJJVe_OzS-DdoaQP8-iQitWI1wXD4_kuqL4xcUVnEGMYDBGqr0EG9_T3WvBtV6wn17TF89Y6Bx9gsrHQ6kzRyeA13nuieeP/s400/4032672_1809_ufo_pescara.jpg" /></a></div>
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<br />«Qui Bellomo: abbiamo notato una specie di segnale di color rosso chiaro che si alza dal mare e va verso l’alto. Ci dirigiamo sul posto». Sono passati 40 anni esatti da quando questa comunicazione, trasmessa dal comandante della motovedetta CP2018, Vitale Bellomo, alla Capitaneria di porto di Pescara, venne captata via radio. Era il mese di novembre e i militari solcavano quel pezzo di Adriatico per rispondere alle segnalazioni di avvistamenti Ufo e strani fenomeni atmosferici che già da un mese buono, e poi per tutto il mese di dicembre, arrivavano sempre più numerose. Nella notte fra il 14 e il 15 ottobre del 1978 i pescatori pescaresi assistettero terrorizzati a colonne d’acqua che si sollevarono per decine di metri, a fasci di luci che dal cielo si riflettevano in mare, a nebbia fitta, a bussole impazzite e cambi di rotta improvvisi.<br /><br />E nel tratto di mare davanti a San Benedetto del Tronto, sempre in quella notte maledetta, la morte inspiegabile dei due fratelli Vittorio e Gianfranco De Fulgentiis, che andarono a picco col loro peschereccio. Uno dei due fu ripescato con lo sguardo terrorizzato e niente acqua nei polmoni: non era morto per annegamento. L’invasione degli Ufo, così all’epoca venne definita, nel Triangolo dell’Adriatico, come venne ribattezzato il tratto che dalle Marche, passando per il Gran Sasso, si chiudeva in Abruzzo, aveva avuto inizio. Già quel nome, che ricordava il più famoso triangolo delle Bermude, dove sparivano inspiegabilmente navi e aerei, evocava atmosfere misteriose e inquietanti.<br /><br />Fatti reali o frutto della fantasia e della psicosi collettiva? Le ipotesi avanzate per dare una spiegazione a quello che succedeva, furono tante: dalla presenza di basi Ufo sotto l’Adriatico o dentro il Gran Sasso, alla più probabile fuoriuscita di metano dai fondali che al contatto con l’atmosfera provocava esplosioni; dalle esercitazioni militari e dagli scontri segretissimi fra russi e americani, alla presenza di sottomarini nemici in costante perlustrazione. Che dire? L’Italia, in quello stesso 1978, attraversava uno dei periodi più densi di avvenimenti e contraddizioni. Il caso Moro, assassinii eccellenti, conquiste civili come l’aborto e la legge anti-manicomi di Basaglia, i referendum, le dimissioni di Leone e l’ascesa di Pertini, la morte di due papi e l’inizio del pontificato di Wojtyla. Furono dodici mesi che tennero l’Italia in bilico fra vecchio e nuovo, terra di confine dove convivevano terrorismo e riflusso; anni che annunciavano forti cambiamenti destinati a segnare per sempre ciò che sarebbe avvenuto.<br /><br />Eppure, quel Triangolo dell’Adriatico, in quegli stessi dodici mesi così determinanti per il resto della nazione, viveva uno dei momenti di maggiore risonanza mediatica della sua storia passata e futura per quegli incontri ravvicinati del terzo tipo. Forse perché, figlio di quel tempo e di quei giorni, restando sul piano dell’intrattenimento, fu anche la sit-com Mork&Mindy, “Nanonano”, (il primo episodio venne trasmesso in Tn il 14 settembre) con l’esordiente Robin Williams nei panni di un giovane alieno sceso sulla Terra per imparare le abitudini degli umani. Lì dentro c’era, probabilmente, un po’ del clima che si respirava in quegli anni in Italia e anche in Abruzzo: dalla malinconia un po’ strampalata, alla paura del diverso; dalla volontà fiduciosa di superare le differenze, alla ricerca di altri mondi fino al rifugio in un futuro spesso incomprensibile. Non a caso il 1978 è stato l’anno che ha registrato il maggior numero di avvistamenti Ufo, 69 in particolare, la maggior parte dei quali proprio lungo la costa adriatica.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<b>Fonte:</b> <a href="https://www.ilmessaggero.it/abruzzo/ufo_in_volo_su_pescara-4032672.html" target="_blank">https://www.ilmessaggero.it/abruzzo/ufo_in_volo_su_pescara-4032672.html</a></div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-41363802343961387152018-03-19T23:00:00.000+01:002018-08-12T15:37:39.369+02:00Abruzzo: Ufo in Adriatico? Dopo 40 anni il mistero resta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="clear: left; float: left; font-family: "verdana" , sans-serif; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2CF8qxiYGpyQPGGmugymhTT4SUbhg2Yx7BibVppiLWPIkn360AHONa1PPWETvxRmdVp5bwdyjNWlCns_jNsMWxe2wCbG9e5HPH1PFczrM2HmFgr0dkdKFyz1W0WUkt4v1ed0nFZ18davU/s1600/img_abruzzo_ufo_in_adriatico.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="448" data-original-width="710" height="251" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2CF8qxiYGpyQPGGmugymhTT4SUbhg2Yx7BibVppiLWPIkn360AHONa1PPWETvxRmdVp5bwdyjNWlCns_jNsMWxe2wCbG9e5HPH1PFczrM2HmFgr0dkdKFyz1W0WUkt4v1ed0nFZ18davU/s400/img_abruzzo_ufo_in_adriatico.jpg" width="400" /></a></div>
<b style="font-family: verdana, sans-serif;"><i><br /></i></b>
<b style="font-family: verdana, sans-serif;"><i>Sono passati esattamente 40 anni da quell’ottobre del 1978, quando gli UFO “invasero” l’Abruzzo, almeno così in molti pensarono. E il “Triangolo dell’Adriatico” fece parlare mezzo mondo.</i></b><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br />Era il 1978, quando il “Triangolo dell’Adriatico”, una zona triangolare di mare tra Ancona, il Gran Sasso e Pescara fece parlare di sé mezzo mondo. In quel triangolo di mare accadde di tutto, in qualche caso grazie all’esagerazione e alla fantasia, ma in altri casi senza effettive spiegazioni. Dalle acque del mare, come raccontavano gli stessi pescatori, venivano fuori colonne d’acqua dal diametro di una decina di metri. Il mare ribolliva in alcuni tratti, in particolare a nord di Martinsicuro e ci furono segnalazioni di corpi luminosi tra le onde. I marinai parlavano di bussole impazzite, di nebbie improvvise, di radar di bordo che localizzavano oggetti sconosciuti. Raccontavano di rumori, esplosioni di luci, improvvise correnti che facevano perdere la rotta ai pescherecci. Nella notte tra il 14 e il 15 ottobre del 1978 si consumò una tragedia in mare, al largo di San Benedetto del Tronto, quando morirono nel naufragio del loro peschereccio, due fratelli di Martinsicuro. “Una morte strana, troppo strana”, a detta degli altri marittimi. Ci furono decine e decine di avvistamenti tra l’Adriatico e il Gran Sasso, da Pescara fino a Martinsicuro. Addirittura pare si sia manifestata un’onda “anomala” che avanzò fino all’arenile di Pescara mettendo in fuga i turisti, mentre luci arancioni comparivano sul Gran Sasso e un “oggetto non identificato” paralizzò una centrale elettrica a Pietracamela. Suggestione collettiva? Esagerazione” Semplice coincidenza? Sta di fatto che furono chiamate in causa anche le forze dell’ordine con numerose segnalazioni da parte dei cittadini: le Capitanerie di Porto, ad esempio, più volte perlustrarono il tratto di Adriatico interessato dai presunti avvistamenti. Il fenomeno “UFO” in Abruzzo richiamò TV e giornalisti da mezzo mondo. Giunsero anche squadre di scienziati che, in qualche caso di nascosto, studiarono a fondo ciò che accadeva o veniva raccontato da esterrefatti testimoni. Le conclusioni furono per alcuni il silenzio, per altri il negazionismo, per altri ancora “solo bolle di gas”. Secondo alcuni ufologi esisterebbe una specie di rotta degli UFO che sorvola il Gran Sasso e si dirige verso l’Adriatico, e in uno dei vertici del triangolo, il Conero ad Ancona, gli avvistamenti di UFO sono e sono stati sempre centinaia. Dopo tanti anni, il Mistero del Triangolo dell’Adriatico continua ad affascinare e ad alimentare il dibattito. L’Abruzzo venne portato alla ribalta delle cronache nazionali ed internazionali. Chi ha vissuto quegli anni, racconta, ad esempio, di una diretta fiume da Pescara, da parte di Emilio Fede, allora in RAI. E i pescatori ricordano nitidamente quei mesi, in cui, raccontano, aveva timore a uscire in mare. Il mistero comunque resta. C’è chi dice che siano tanti i protagonisti di questa vicenda su uno scacchiere troppo ampio per far pensare ad una semplice serie di casi fortuiti e che, finora, non ci sono spiegazioni scientifiche esaurienti per archiviare il fenomeno come suggestione collettiva.<br /><br /><b>Video tratto dalla trasmissione “Voyager”</b></span><iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/dvn6Ah4xbNs/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/dvn6Ah4xbNs?feature=player_embedded" width="320"></iframe><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /><br /><b>Ecco cosa scrive di quei mesi a cavallo tra il 1978 e il 1979, Pino Morelli, direttore “Xtimes:</b><br /><br />“Dalla curiosità, al timore. Dalla preoccupazione, al panico. E’ ancora oggi difficile tranquillizzare quella gente (che lavora ancora con i testimoni d’epoca) perché non esiste nessun elemento inquinante nei racconti di ciò che loro (o i propri amici ed i rispettivi parenti) videro: luci che emergono, globi colorati che livellano la superficie o filtrano sotto le imbarcazioni. La loro “seconda casa” era diventata all’improvviso, un incubo. Altri colleghi poi, si trovarono in condizioni di autentico shock per via del ribollire del mare, o per il formarsi di straordinarie colonne d’acqua. E ancora timore, a causa di quelle anomale presenze di “formazioni” subacquee misteriose sui radar di bordo, per le enigmatiche interferenze elettromagnetiche o “semplicemente”, per l’avvenuto avvistamento di oggetti volanti nel cielo. Pedaso, Grottammare, Giulianova e Tortoreto, Ortona a Mare, Porto d’Ascoli, Cupra Marittima, Pesaro ed altre località confinanti, furono teatro, a partire dal 6 novembre 1978 (il primo testimone fu il pescatore Antonio Pallesca che avvistò un grosso globo luminoso che lo seguiva) di inspiegabili fenomeni, tutti documentati ed autenticati dagli stessi protagonisti. Fino al punto che quello abruzzese – marchigiano fu definito il nuovo “triangolo”, riferito ovviamente al ben più noto Triangolo delle Bermude che richiamò l’attenzione pubblica negli anni ’70.<br />Poi, avvenne il momento dei fratelli Vittorio e Gianfranco De Fulgentiis di Martinsicuro: pescatori trentenni inesperti (ma buoni naviganti) che porteranno per sempre nel silenzio la propria tragica storia. I vecchi uomini della costa, collegano agli altrettanti misteriosi avvenimenti, UFO il rocambolesco esito della loro scomparsa: nella notte tra il 14 e il 15 ottobre, il loro motopeschereccio ”Francesco Padre” affondò nelle acque di S.Benedetto, affogandoli.<br />“Una morte troppo strana: uno dei giovani fu ritrovato con il volto spaventato e senz’acqua nei polmoni. Da escludere la morte per annegamento…”, come riferirono alcuni colleghi del posto i quali escludono assolutamente la causa di morte dei propri cari, se dovuta a circostanze “naturali”. Di questo ne è convinto ancora oggi il sig. Antonio Pallesca, uno dei pescatori che a suo tempo fu “seguito in mare” da misteriose luci rosse.<br />Anche qui torna a farsi sentire la presenza e testimonianza d’epoca di personaggi militari, o comunque adibiti alla pubblica sicurezza, che furono piuttosto solidali (certamente responsabilizzati, talvolta testimoni) e preoccupati per le sorti del Mare Adriatico e dei suoi “ospiti”.<br />Inizialmente pensarono (o misero a credere) potesse trattarsi di qualche sottomarino–spia: ipotesi saltata per via del fondo troppo basso del Mar Adriatico. Poi, formularono problemi collegati alla Nato. Oggi avrebbero forse indicato le cause attribuite chissà, alla guerra in Bosnia…<br />Immancabile l’intervento della Capitaneria di Porto di Pescara. Ma anch’essa rimase coinvolta in un avvistamento.<br />Episodio avvenuto in mare il 9 novembre, poco prima delle 21, alla presenza di cinque uomini, compreso il Comandante Nello Di Valentino. Riferirono di aver scorto a bordo della motovedetta “CP 2018” e durante una delle uscite di perlustrazione (proprio in cerca di eventuali risposte agli enigmi capitati in quei giorni) una luce luminosa di colore rosso, «simile ad un razzo», senza che i radar scorgessero alcuna presenza fisica nelle vicinanze. La definizione “simile” starebbe ad indicare una somiglianza ad un comune bengala usato come segnalazione.<br />Ma, visto che non dovremmo spiegare a un comandante di mare (e neanche al suo equipaggio) di che natura possa essere un vero razzo rispetto ad un Oggetto Volante Non Identificato, potremmo archiviare definitivamente l’accaduto, in maniera più seria del previsto. Se non altro, a causa del successivo colpo di scena, che vide stavolta la “CP 2018” dover subire un forte disturbo (black – out) del radar, avvenuto in circostanze ancor più misteriose, proprio sul luogo dell’avvistamento UFO in mare…<br />Un’altra eccezionale vicenda, raccontata dal sig. Vittorio S. di Silvi Marina (Te) che, proprio nel 1978 ebbe sul suo motopeschereccio ed assieme ai suoi fratelli un’incredibile esperienza paranormale, che ci racconterà nei minimi dettagli Domenica 22 Febbraio. Assieme a lui, altri marittimi, testimoni di altri fondamentali episodi accaduti in mare.<br /><br /><b>GLI EXTRATERRESTRI</b><br /><br />Come si conviene nell’indagine ufologica, diverso è l’approccio di fronte alla disamina dei casi di incontri con eventuali visitatori alieni, da parte di particolari testimoni. Prima di tutto perché, mancano purtroppo prove reali di fotografie o filmati di autentiche creature extraterrestri. Al limite ci si potrebbe accontentare di tracce…<br />Tanto più dovremmo cercare di accettare quelle testimonianze che ci sembra più opportuno esaminare, cercando di non distruggere né la buona fede del contattato, né il nostro buonsenso…<br />Mentre possiamo contare decine di presunti casi di “incontri” di diversa tipologia, avvenuti in Italia tra il ’78 e il ’79, sono meno di dieci quei casi archiviati di IR3 (Incontri ravvicinati del terzo tipo) nel territorio abruzzese, proprio nel periodo immediatamente precedente o successivo all’ondata di avvistamenti UFO in Adriatico. Relativamente pochi quindi, rispetto alle numerose segnalazioni di UFO.<br />Due IR3 avvenuti a fine agosto. Il primo a Chieti, lunedì 28 (testimone il sig. Amerigo Rocci) con osservazione di una luce intensa nei pressi di una chiesa e l’apparizione di 5 esseri simili a bambini.<br />Il secondo avvenuto a Tortoreto (TE), con avvistamento UFO nei pressi di una collinetta e successivi esseri (3) scafandrati. Testimoni: un quartetto di giovani di S.Egidio.<br />Nel periodo “caldo” del flap abruzzese, abbiamo invece un primo caso registrato il 14 novembre a S.Donato di Tagliacozzo (AQ): l’allevatore Giuseppe Di Giovanni di buon mattino notò tra i cespugli, prima un oggetto cilindrico di cinque metri, dentro il quale osservò due piccoli esseri “olografici” dietro una specie di finestra.<br />Altri quattro casi li riscontriamo tutti a dicembre: il giorno 7 a Navelli (AQ), quando il sig. Alfonso Marinelli affermò di aver visto in viaggio (successivamente con auto completamente paralizzata) due luci volanti con a bordo delle forme umane molto piccole e fluorescenti che si mostrarono senza atterrare.<br />Due casi distinti, registrati entrambi a Francavilla al Mare (CH) il 16 dicembre. Testimoni degli avvenimenti: (l’allora signorina) Daniela Baldassarre che scorse dalla sua casa un oggetto luminoso e poi due esseri dai lunghi piedi e dalla testa quadrangolare.<br />Poi, il signor Alfonso D’Aviero: con il suo motorino, vide due piccoli esseri dagli occhi piccoli e tondi, con i quali il testimone cercò invano un approccio amichevole. Infine, il 23 dicembre avvenne in presenza della famiglia Bucco di S.Vito Chietino (CH) un IR3 mentre erano in auto, con avvistamento di un UFO all’inseguimento della vettura e successiva apparizione di uno o più esseri alti come bimbi, che scivolavano saltellando a media altezza.<br />Sembra piuttosto paradossale, la mancanza di riferimenti simili fra tutti i casi esposti, eccezion fatta per l’altezza degli “alieni” e della tipologia di UFO avvistati in questione.<br />Nessuna descrizione riferita ad ipotetici “grigi” o “nordici”, ossia gli extraterrestri più conformi alla stragrande maggioranza di testimoni oculari dal 3° tipo in poi. Eccezion fatta, per il caso di “Sabina”, una ragazza di Ancona testimone di un IR3 con un “grigio” che menzionerò in un articolo a parte.<br />Dopo 6 ustri del resto, mai più come nel ’78 – ’79 sono venuti alla luce avvistamenti e segnalazioni degni di grande risalto nelle zone interessate a quest’indagine, anche se di altri casi clamorosi, se ne contano parecchi, a distanza di anni dall’ondata nell’Adriatico.<br />Mi si conceda l’ironia di ipotizzare che, se fossimo vissuti nello stesso spirito del business americano, oggi forse avremmo in Abruzzo qualche motopeschereccio in più con la scritta “ALIEN TRAVELS”, alla scoperta magari di improbabili UFO alla deriva nell’Adriatico. Oppure avremmo riposato per qualche giorno nella “Baita dell’extraterrestre”, ai piedi di una montagna e in attesa di una risposta dai Fratelli dello spazio… Invece, niente folklore e nessuna verità.<br /><br /><b>LEGGENDE METROPOLITANE</b><br /><br />Preferisco aggiungere a parte (sia beninteso), degli elementi assai discutibili ma non per questo censurabili, che hanno alimentato “mitologicamente” gli avvenimenti della fatidica ”ondata in Adriatico”.<br />Anche perché, pur non essendo documentate, le supposizioni che seguono aiutano ad intuire maggiormente il modo in cui un fenomeno collettivo possa tramutare il pensiero e le opinioni del cittadino, fino ad alimentarne i dubbi, le superstizioni o le proprie certezze anche “fideistiche”. Oltre a un intricato sottobosco di ilarità gratuite (in tutti i sensi), dallo sfondo vagamente “contattistico”, fino ad approdare ad una moderna favola ol chiacchiericcio da bar.<br />Ritengo che nascondere questo genere di notizie stampo “tabloid”, non aiuti ad evitare quella sorta di insulsi pettegolezzi che comunque trovano e troveranno sempre spazio nei salotti di chicchessia. Tanto vale riassumerli quasi tutti, almeno per una volta. Per il giusto senso della cronaca.<br />a) Nella regione Abruzzo, è opinione diffusa tra alcuni ufologi e appassionati del fenomeno, che sotto il Mar Adriatico, ci siano delle non ben specificate basi UFO.<br />b) A causa dell’imminente terremoto che occorse l’Irpinia qualche tempo dopo il flap italiano, “gli extraterrestri” avrebbero scongiurato una catastrofe di proporzioni nazionali, soccorrendoci a bisogno per evitare una strage o addirittura un gigantesco maremoto.<br />c) Anche dentro il Gran Sasso ci sarebbe una base segreta extraterrestre: qui gli eventuali visitatori, avrebbero dato informazioni tecnologiche ad ignoti personaggi (autorità o Governo – ombra). Dovrebbe essersi verificato in proposito, negli anni ’70, un’orribile mutilazione (o sezionamento) ai danni di un bambino terrestre per opera di alieni vendicativi, a causa di un mancato patto avvenuto tra noi e loro. La notizia fu trapelata grazie all’impresario di pompe funebri che vide la salma del piccolo…<br />d) Dentro il Gran Sasso, non si studiano soltanto “neutrini” o terremoti simulati, ma “ingegneria” segreta americana, con eventuale implicazione aliena.<br />e) Sempre sul Gran Sasso potrebbero esserci delle “porte dimensionali” avvistate anche di recente, da attendibili scalatori.<br />f) Negli ultimi trent’anni, si sarebbero verificati scontri a fuoco fra extraterrestri “positivi” e “negativi” nei cieli dell’Adriatico.”<br /><br /><b>Pino Morelli, direttore Xtimes</b><br /><br /><b>FONTE:</b> <a href="http://www.rete8.it/cronaca/456221855abruzzo-ufo-in-adriatico-dopo-40-anni-il-mistero-resta/">http://www.rete8.it/cronaca/456221855abruzzo-ufo-in-adriatico-dopo-40-anni-il-mistero-resta/</a></span>Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-2958042673270019442017-09-24T16:06:00.000+02:002018-08-12T17:08:11.018+02:0014° convegno ufologico delle Marche<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0Sw81fmoklgnnivUBTZQFtTuOL4Adq5bVeDN7ef-aC6NK4pbZxYun_0lIzzt1V86oq2ql-Yhr57tDw_jFERLCRL6ul_cNRlG9GqmjEEy-z6YAxrc1eftdxH-_6SGQhV7TZ1AkKjMhE7sy/s1600/14_convegno_ufologico_delle_Marche.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK4we9JCJxnbDjOtUM3hOgnO6rH2G2SrS4seznacrISSYtaEHT9MH3jlWTt2kJlsnMjIUm04qZX7w7njrd1Xequ4PbzKx9MK2XVmBgCqOaF3pD1BO_ql_g9a7YEkL4df465nVgP7bRtD4y/s1600/img_14_convegno_ufologico_delle_marche.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="448" data-original-width="709" height="252" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK4we9JCJxnbDjOtUM3hOgnO6rH2G2SrS4seznacrISSYtaEHT9MH3jlWTt2kJlsnMjIUm04qZX7w7njrd1Xequ4PbzKx9MK2XVmBgCqOaF3pD1BO_ql_g9a7YEkL4df465nVgP7bRtD4y/s400/img_14_convegno_ufologico_delle_marche.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /><div style="text-align: left;">
A Chiaravalle si parlerà di UFO con esperti mondiali.</div>
</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i>Domenica 1 ottobre all’Auditorium della Croce Gialla di Chiaravalle si terrà il convegno organizzato da Mirco Brunelli al quale parteciperanno relatori di fama mondiale.</i></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><br /></i></span>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0Sw81fmoklgnnivUBTZQFtTuOL4Adq5bVeDN7ef-aC6NK4pbZxYun_0lIzzt1V86oq2ql-Yhr57tDw_jFERLCRL6ul_cNRlG9GqmjEEy-z6YAxrc1eftdxH-_6SGQhV7TZ1AkKjMhE7sy/s1600/14_convegno_ufologico_delle_Marche.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1019" data-original-width="720" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0Sw81fmoklgnnivUBTZQFtTuOL4Adq5bVeDN7ef-aC6NK4pbZxYun_0lIzzt1V86oq2ql-Yhr57tDw_jFERLCRL6ul_cNRlG9GqmjEEy-z6YAxrc1eftdxH-_6SGQhV7TZ1AkKjMhE7sy/s200/14_convegno_ufologico_delle_Marche.jpg" width="141" /></a><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">CHIARAVALLE – Dal giorno in cui l’uomo d’affari Kenneth Arnold ne avvistò una formazione sul monte Rainier negli Stati Uniti, il 24 Giugno 1947, i cosiddetti “dischi volanti” sono stati segnalati a più riprese in tutto il mondo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La sigla anglosassone UFO, coniata dall’USAF, l’aeronautica militare americana, indica questo fenomeno persistente ed inspiegato. L’evento verificatosi a Roswell, sempre negli USA, il 2 luglio 1947, è considerato il primo caso di contatto degli esseri umani con un Ufo. La vicenda divenne famosa perché per gli ufologi a Roswell si verificò lo schianto di un UFO e il presunto recupero di materiali extraterrestri, tra cui cadaveri alieni, da parte dei militari statunitensi. Domenica 1 ottobre, dalle 15,30, all’auditorium della Croce Gialla di Chiaravalle si partirà proprio da qui: “Dopo Roswell, l’inizio di una nuova era?”, è infatti il titolo del 14° convegno ufologico delle Marche, organizzato dal chiaravallese Mirco Brunelli, noto ufologo, che vedrà tra i relatori Roberto Pinotti, fondatore e segretario generale del Centro Ufologico Nazionale, e lo scrittore e giornalista Maurizio Baiata.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">«Settant’anni di ufologia – afferma Brunelli – e a conti fatti, fra il 1947 e il 2017, abbiamo oltre 12 mila dossier ufficiali dei militari USA, oltre 700 dei quali rimasti inspiegabili. 1.700, invece, i dossier agli atti dello stato francese raccolti dal 1977, il 28% dei quali resta ugualmente inspiegato. Circa 500 i casi tuttora inspiegati registrati in Italia dal Reparto Generale Sicurezza dell’Aeronautica Militare, mentre il Centro Ufologico Nazionale (CUN) ha agli atti oltre 12 mila rapporti, lo stesso numero di quelli USA. Troppi? No.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Oggi si dispone di circa 1 milione di casi documentati, almeno 200 mila dei quali sono di fonte istituzionale, da quelli della Royal Air Force britannica a quelli del KGB dell’ex URSS. Nessuno ormai osa più dire che il fenomeno degli Ufo non è reale. Anzi, perfino la chiesa cattolica – sottolinea Brunelli – ha significativamente tradotto nella sua lingua ufficiale, il latino, la sigla UFO (Unidentified Flying Objects, oggetti volanti non identificati): Res Inexplicatae Volans.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nei primi 50 anni (1947-1997) erano state raccolte circa 2.000 fotografie, ma negli ultimi 20 anni, grazie alla foto digitale e ai telefonini diffusi a livello planetario, ne sono saltate fuori altre 8mila, con una crescita numerica esponenziale. Già, ma quali sono quelle autentiche? Le falsificazioni accertate sia nei primi 50 anni che negli ultimi 20 restano in effetti nell’ordine del 10 per cento, mentre il resto documenta le inspiegate ‘cose che si vedono nel cielo’ di junghiana memoria». Di questo e di molto altro si parlerà a Chiaravalle domenica 1 ottobre con esperti di fama mondiale.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Fonte:</b> <a href="http://www.centropagina.it/jesi/chiaravalle-1-ottobre-si-parla-ufo-esperti-mondiali/">http://www.centropagina.it/jesi/chiaravalle-1-ottobre-si-parla-ufo-esperti-mondiali/</a></span>Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-49194588839277355542017-05-30T22:56:00.000+02:002018-08-12T13:23:14.646+02:00Ufologiamarche intervista Leonardo Dragoni sul tema crop circles<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6063dWUE-yu3v4Rtvq9FxsBfGhXq46m8ZDUuM-66r2PI_ZYWtEGa2AEGZnsM-znZx3spNPMJxAOzn9n_JAH6RkZR19Mnl-22UekWYr0aSwUmqjJ8PlZdNEi_dI7kiYRNzoDKUAY2X9zmp/s1600/copertina_libro_dragoni_2017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="448" data-original-width="710" height="252" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6063dWUE-yu3v4Rtvq9FxsBfGhXq46m8ZDUuM-66r2PI_ZYWtEGa2AEGZnsM-znZx3spNPMJxAOzn9n_JAH6RkZR19Mnl-22UekWYr0aSwUmqjJ8PlZdNEi_dI7kiYRNzoDKUAY2X9zmp/s400/copertina_libro_dragoni_2017.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In
occasione dell'uscita del suo nuovo libro <span style="font-size: small;"><i>"<b>Cerchi
nel grano. Tesi e confutazione di un fenomeno discutibile</b>"</i></span>,
abbiamo proposto a <b>Leonardo Dragoni</b> una serie di brevi domande sul
tema dei cerchi nel grano (o crop circles), figure geometriche che
dagli anni novanta ad oggi appaiono ogni anno in diverse parti del
mondo e che sono oggetto di un lungo e controverso dibattito da parte
di ricercatori e non sull'origine misteriosa di questo fenomeno.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Abbiamo
già intervistato Leonardo nel 2011 (<a href="http://www.ufologiamarche.altervista.org/relazioni/Intervista%20a%20Leonardo%20Dragoni.pdf" target="_blank">link all'intervista completa</a>) in occasione dell'uscita della prima
edizione del suo libro <span style="font-size: small;"><i>"La
Verità sui Cerchi nel Grano, Tesi e confutazioni di un fenomeno
discutibile", ediz. Alvorada</i></span>
e già allora, come oggi, ci teniamo ad esprimere tutto il nostro
consenso ed appoggio al lavoro svolto in quanto crediamo che sia
giusto e necessario porre l'attenzione ad alcuni dettagli che
normalmente si tralasciano quando si è in presenza di un cerchio nel
grano e soprattutto quando si leggono notizie ed affermazioni
riguardanti il fenomeno senza però andare a fondo della fonte che
molto spesso risulta controversa e non supportata da prove a
sostegno. Il libro cerca di fornire una visione più chiara di tutti
gli aspetti che ruotano dietro questo vasto e intricato fenomeno dei
crop circles, dove ognuno è libero comunque di farsi la propria
opinione in merito.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Segue
ora l'intervista (disponibile anche in formato pdf: <a href="http://www.ufologiamarche.altervista.org/relazioni/Intervista_Leonardo_Dragoni_2017.pdf" target="_blank">clicca qui</a>)</span><br />
<br />
<b style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif;">Bentrovato Leonardo, sono passati circa 6 anni dalla prima edizione del tuo libro "La verità sui Cerchi nel Grano" e dalla nostra prima intervista su questo fenomeno affascinante e controverso che è quello dei cerchi nel grano (o crop circles in inglese).</b><br />
<b style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif;">Cosa è cambiato dal 2011 ad oggi? Quali sono le ultime novità in tema?</b><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">È cambiato che siamo sei anni più vecchi, caro Michele. Per il resto non mi pare sia cambiato granché. Direi che si è confermato e rafforzato quanto già era emerso negli anni addietro, senza grandi sconvolgimenti né novità epocali. Anzi mi sembra che il fenomeno sia in flessione.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Statistiche alla mano ho notato che negli ultimi anni, sia a livello internazionale ma soprattutto in quello nazionale, il numero dei cerchi nel grano è fortemente diminuito. In Italia per esempio (apprendo dal tuo sito web: <a href="http://www.cropfiles.it/" target="_blank">www.cropfiles.it</a>) si è passati da 13 formazioni rilevate negli anni 2011/2012 per poi scendere drasticamente fino a soli 2 crop circles registrati lo scorso anno. </b></span><br />
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Quali sono secondo te le cause di questa discesa esponenziale nel numero di apparizioni in tutto il mondo? </b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Esatto.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Stando all’ultimo quadriennio a me risulta che nel 2013 ci sono stati poco meno di cento casi (dieci in Italia), nel 2014 poco più di cento casi (ma solo cinque in Italia), nel 2015 circa ottantacinque casi (e ancora cinque in Italia) e nell’ultima stagione (2016) meno di settanta casi (e solo due in Italia). C’è un innegabile ridimensionamento, almeno dal punto di vista meramente quantitativo/numerico. Bisognerebbe però capire se invece ci sia un incremento qualitativo (che nel lungo periodo appare evidente), e se – come sospetto – in alcuni paesi possa esserci una controtendenza, cioè un incremento anche quantitativo. L’Italia è stata tra i primi paesi Europei a conoscere e sviluppare questo fenomeno. Il boom da noi c’è stato nei primi anni del Duemila ed è durato fintanto che c’è stato un dibattito e un’esposizione mediatica consistenti. È possibile che in altri paesi il fenomeno sia stato scoperto (mediaticamente) più tardi, e quindi l’intero processo sia ritardato, e magari mentre da noi il fenomeno si sta lentamente spegnendo lì al contrario stia vivendo la più prolifica delle primavere.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Comunque la tendenza generale è al ridimensionamento. C’è una evidente flessione. Se ricordo bene già sei anni fa dissi che avevo la sensazione che il fenomeno era entrato nella sua fase discendente, e oggi temo di essere stato buon profeta.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le cause? Credo che anno dopo anno aumenti la consapevolezza attorno alla reale natura e origine di questo fenomeno, che ha ben poco di esotico e misterioso, men che mai di ufologico. Venendo gradualmente meno l’alone di mistero, si dirada la nube di mistificazioni che circonda i crop circles, i quali si mostrano sempre più per quello che realmente sono: opere d’arte, in particolare di una forma specifica di arte chiamata land-art. Affascinante, certo, ma non quanto il sospetto – o anche solo l’illusione – che possa trattarsi di una forma di comunicazione aliena. Una volta che l’illusione cessa, l’interesse inevitabilmente scema. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>E' di qualche mese fà la dichiarazione del dott. Horace Drew, dottorato di ricerca in chimica presso il California Institute of Technology, il quale afferma che dietro i crop circles si nasconde un preciso e profondo messaggio per l'umanità e che sia possibile distinguere i cerchi autentici da quelli falsi creati da burloni. </b></span><br />
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>In base alla posizione espressa nel tuo libro la tua opinione in merito a tali dichiarazioni sembra essere scontata, ma la domanda che ti vorrei fare invece è la seguente: se io mi trovassi di fronte ad un crop circle e vorrei addentrarmi nel mistero cercando di capirne la sua origine, esiste un vero metodo scientifico riconosciuto, o comunque un protocollo da seguire per distinguere la natura autentica di un cerchio nel grano? Quali sono gli elementi da ricercare per escludere che si tratti di un falso? </b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ti risponderò con una domanda: quali prove porta il dott. Drew a sostegno della sua teoria? Nessuna. A dire il vero non la definirei neppure una “teoria” (che presupporrebbe la previsione di qualcosa in base a formulazioni logiche, coerenti, e basate su indagini empiriche) ma piuttosto un’ipotesi bislacca, francamente campata in aria, perché si regge esclusivamente su gratuite dichiarazioni di fede.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La distinzione tra cerchi “autentici/genuini” e “falsi/hoax” è preconcetta e fuorviante, poiché presuppone già che esistano dei cerchi creati dall’uomo (che sono falsi) e altri creati da misteriose intelligenze aliene (autentici). Non è così. Non posso qui elencare e discutere tutte le presunte “anomalie” secondo le quali sarebbe possibile distinguere tra un cerchio genuino e uno falso. Molte pagine del mio libro sono dedicate proprio a questo, a smontare questo assunto. Mi limito qui a ricordare che ci sono stati in passato moltissimi cerchi realizzati da circlemakers (artisti, letteralmente creatori dei cerchi) che sono stati esaminati da “esperti” mondiali di cerchi nel grano, e da costoro dichiarati indubitabilmente autentici, alieni. Famosa rimane l’affermazione di Pat Delgado nel 1991 (“Questa non può in nessun modo essere una bufala. È il miglior momento della mia ricerca”. – Cfr. Graham Brough, Men who conned the world, in “Today”, 9 Settembre 1991, pp. 1-2; 11-12.), ma di casi analoghi ce ne sono tantissimi. Ti posso assicurare che no, non esiste alcun protocollo o analisi o esame per stabilire la natura di un cerchio nel grano, perché i crop circles sono tutti veri (stano lì, indiscutibilmente) e sono tutti falsi (realizzati dall’uomo).</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>I crop circles sono a tutti gli effetti una forma di Land Art e come tale, specialmente negli ultimi anni, si constata un aumento di figure nei campi a scopo pubblicitario commissionate da aziende famose che vanno dal settore alimentare fino a quello automobilistico. </b></span><br />
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>E' questo il futuro del fenomeno dei crop circles? </b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In realtà sono molti anni che esiste una componente commerciale e pubblicitaria legata a questo fenomeno. Su un tema analogo scrissi tempo fa un breve articolo intitolato “Cerchi nel grano e business, quale legame?” (<a href="http://www.cropfiles.it/articoli/cropbusiness.html" target="_blank">http://www.cropfiles.it/articoli/cropbusiness.html</a>). Forse i precursori furono i Led Zeppelin, quando nel 1990 fecero uscire la raccolta “Remasters” con impresso sulla copertina il crop circle apparso nel Luglio di quell’anno presso Alton Barnes, adombrato dal passaggio di un dirigibile Zeppelin.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L’ultimo in ordine di tempo è stato il cerchio nel grano in Val d’Arbia, provincia di Siena, che pubblicizza l’avvento di un nuovo biscotto del Mulino Bianco, la cui pubblicità sta andando in onda proprio questi giorni in televisione.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non so dirti se sia questo il futuro dei crop circles, ma se dovessi scommettere un euro direi di no. Questo mi sembra piuttosto un aspetto collaterale e residuo, che vive a margine del fenomeno stesso. Se il fenomeno morisse, anche il potere commerciale di questa forma di pubblicità credo che ne risentirebbe in negativo. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>L'immagine del crop circle presente nella copertina del tuo libro parla chiaro, il fenomeno dei cerchi nel grano nella regione Marche ha lasciato il segno. Il caso ha voluto che proprio il 2011, anno di uscita della prima edizione del tuo libro, sia stato l'ultimo che ha registrato dei cerchi nel grano nelle Marche, almeno fino ad oggi. </b></span><br />
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Pensi che questo periodo di "crisi" in questa regione e in Italia sia passeggero oppure il fenomeno si stà avviando inesorabilmente verso la sua conclusione?</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si in Italia abbiamo eccellenti circlemakers, e credo si possa dire che Montegranaro nelle Marche è stata (prima di Poirino in Piemonte) la capitale dei cerchi nel grano. Ho però la sensazione che i fasti di un tempo non torneranno, e che il fenomeno si stia inesorabilmente consumando, a causa di una decrescita dell’interesse dovuta soprattutto a un aumento di consapevolezza da parte del pubblico, dei media e degli stessi addetti ai lavori.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Pensando al futuro, quali saranno i tuoi prossimi progetti su questo tema?</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nell’immediato non ho progetti che riguardano i cerchi nel grano. Sto scrivendo dei volumi sulla storia dei crop circles, e sono arrivato dalle origini agli anni Novanta. Magari in futuro potrò completare questo lavoro sugli anni più recenti, forse.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Tuttavia ho la sensazione che da parte del grande pubblico ci sia ben poco interesse a conoscere approfonditamente questa tematica, e che gli stereotipi e i luoghi comuni attorno a questo fenomeno tendono a riciclarsi invariati negli anni, incuranti del fatto che il dibattito specialistico e internazionale abbia abbondantemente e definitivamente sciolto quei nodi che pure vengono ripresentati ogni volta. Tieni conto che sui crop circles si sapeva sostanzialmente tutto già nei primissimi anni Novanta. Quello che è accaduto negli ultimi venticinque anni è sostanzialmente un continuo remake dello stesso film. Questo per un ricercatore serio è un po’ frustrante. Quando oggi vedo la foto di un palese allettamento naturale (grano schiacciato da vento e pioggia) e leggo sul quotidiano di turno che sono stati allertati gli esperti ufologi per esaminare l’area… all’inizio mi faceva ridere, adesso un po’ mi deprime. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Qual'è il cerchio nel grano che nella storia del fenomeno ti ha colpito più di tutti? E perchè?</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Di crop circles bellissimi da vedere, e tecnicamente complessi da realizzare ce ne sono tanti, non saprei sceglierne uno. Dal punto di vista personale ed emotivo, per il significato che ha avuto per me, il cerchio nel grano più importante è stato proprio quello di Montegranaro del 2005 (<a href="http://www.cropfiles.it/cropcircles-2005/Montegranaro-25giugno2005.html" target="_blank">http://www.cropfiles.it/cropcircles-2005/Montegranaro-25giugno2005.html</a>), che posso dire di aver scoperto io, e che poi sarebbe diventato un caso internazionale nonché la copertina del mio libro.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Chiudiamo questa intervista con una domanda fatidica: si riuscirà mai, secondo te, a svelare definitivamente il mistero che si cela dietro i cerchi nel grano, oppure ci sarà sempre "qualcosa" o "qualcuno" che non permetterà di far cadere l'ago della bilancia da un lato piuttosto che dall'altro? </b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Caro Michele, a mio avviso il mistero è già definitivamente svelato, al di la di ogni ragionevole dubbio. Credo che chiunque abbia studiato a fondo la questione, senza paraocchi e con onestà intellettuale, non può che essere giunto alle mie stesse conclusioni.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono convinto che i cosiddetti believers (coloro che credono alla natura esotica o aliena dei pittogrammi) siano divisibili in due grandi categorie: quelli poco e/o male informati, che quindi cambierebbero idea se approfondissero davvero la questione con spirito critico; e quelli assoluti, che invece vogliono credere, lo desiderano al di al della ragione e dell’evidenza. Come coloro che credono che Gesù sia davvero nato da una vergine. Saresti capace tu di convincerli che è impossibile?</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: orange; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Grazie Leonardo per la tua disponibilità, è stato un vero piacere. </b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Grazie a te Michele, e a tuoi lettori, il piacere è stato mio.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">_______________</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Potete scaricare questa intervista in formato pdf al seguente link:<br /><a href="http://www.ufologiamarche.altervista.org/relazioni/Intervista_Leonardo_Dragoni_2017.pdf" target="_blank">http://www.ufologiamarche.altervista.org/relazioni/Intervista_Leonardo_Dragoni_2017.pdf</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per maggiori informazioni sul libro potete visitare il seguente link: <br /><a href="https://www.amazon.it/Cerchi-grano-confutazione-fenomeno-discutibile/dp/8892651161" target="_blank">https://www.amazon.it/Cerchi-grano-confutazione-fenomeno-discutibile/dp/8892651161</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Inoltre vi proponiamo il link ad un interessante intervista ai maggiori ricercatori internazionali in tema di crop circles svolta da Leonardo Dragoni con la nostra collaborazione (in inglese): <a href="http://www.cropfiles.it/interviste/The_Interview.pdf" target="_blank">http://www.cropfiles.it/interviste/The_Interview.pdf</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Infine vi suggeriamo di visionare l'indagine statistica sui crop circles italiani riguardante il quadriennio 2003-2006 svolta con la nostra collaborazione:</span><br />
<a href="http://www.cropfiles.it/articoli/cropstatic.pdf" target="_blank"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">http://www.cropfiles.it/articoli/cropstatic.pdf</span></a></div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-33075683341246624622017-05-29T23:46:00.001+02:002018-08-12T17:18:37.924+02:00Cerchi nel grano: effimeri e fugaci, eppure immortali.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcccRKgmTpttE8U5UNYukc-9DUxkRvrnBtKc28zfsfs8HyDKGgRifvU1ZdvsVGY8uZVimp8CMJUAeFQILFqqrUmI6jgAREeFjxLQB7evdtkC3GG8Ft1YkkluRzvK0JGfwGQZJKg8dcARUu/s1600/copertina_libro_dragoni_2017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="448" data-original-width="710" height="251" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcccRKgmTpttE8U5UNYukc-9DUxkRvrnBtKc28zfsfs8HyDKGgRifvU1ZdvsVGY8uZVimp8CMJUAeFQILFqqrUmI6jgAREeFjxLQB7evdtkC3GG8Ft1YkkluRzvK0JGfwGQZJKg8dcARUu/s400/copertina_libro_dragoni_2017.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Di<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> Leonardo Dragoni</span><br />
<i style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: small;"><br /></i>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Con i suoi 68 esemplari, l’ultima stagione di cerchi nel grano (2016) è stata la più avara dell’ultimo trentennio.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per coloro che non sapessero di cosa si tratta, i cerchi nel grano (alias pittogrammi, agroglifi, formazioni) sono aree di coltivazione (generalmente grano, ma anche mais, colza, erba) appiattite in modo tale da formare delle figure geometriche (non soltanto cerchi) pienamente apprezzabili solamente dall’alto.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Fino a non molti anni fa, questo fenomeno era considerato un mistero inspiegabile, l’enigma del secolo, la possibile e tangibile dimostrazione della presenza di intelligenze aliene.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questo mistero è oggi in graduale declino, eppure sopravvive ancora a mille avversità, riproducendosi ogni volta in condizioni proibitive, come un lichene su Marte o un arbusto spontaneo tra gli interstizi dell’asfalto rovente.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il mistero ha resistito quando il 16 Giugno del 1990 il gruppo ufologico francese “Comité Nord-Est des Groupes Ufologiques” (<i>CNEGU</i>), già presente nell’estate precedente a Cheesefoot Head col nome di Gruppo <i>VECA</i>, aveva realizzato in Francia presso Verdes uno splendido cerchio con doppio anello, circondato da quattro piccoli satelliti perfettamente disposti a croce celtica. Per creare questo pittogramma era stato assunto un esperto di effetti speciali cinematografici, che a sua volta si era avvalso di due collaboratori. Ai tre era stato chiesto di concludere il complesso lavoro in breve tempo, senza lasciare tracce, alla presenza di un notaio e mentre venivano fotografati da un velivolo ad alta quota. L’incaricato entrò così nel campo insieme ai suoi due collaboratori, utilizzando le <i>tramlines</i> (solchi del passaggio dei mezzi agricoli), armato di un rullo da giardiniere, un picchetto, una corda. Il <i>crop circle</i> fu replicato, con le caratteristiche richieste, in una sola ora. Il resoconto di questo articolo sarebbe stato successivamente pubblicato nel Novembre 1990 sulla rivista “Science et Vie” col titolo “La folle storia dei cerchi nel grano”. Splendide fotografie della creazione furono pubblicate anche da Robè sul sito del C.N.E.G.U.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il mistero ha resistito alle dimostrazioni fornite nel 1991 da due pensionati di Southampton (Douglas Bower e David Chorley), autori di molte di queste formazioni che apparivano nei campi inglesi da circa un decennio. Quando l’esperto nazionale Pat Delgado aveva visitato il crop circle realizzato da Bower e Chorley, aveva dichiarato: <i>“Questa non può in nessun modo essere una bufala. È il miglior momento della mia ricerca”</i>. Alcuni minuti dopo realizzò di essere stato raggirato e telefonò all’amico e collega Colin Andrews: <i>“Siamo stati tutti imbrogliati... Questa cosa distruggerà migliaia di vite”</i>.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per qualche giorno sembrò tutto finito. Invece no: giusto il tempo di incassare il colpo, metabolizzarlo, e i <i>believers</i> serrarono i ranghi e tornarono alla carica, con l’intento di screditare Bower e Chorley, facendoli apparire come due imbroglioni, che avevano interesse a squalificare e insabbiare l’autentico mistero dei cerchi nel grano.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il mistero ha resistito anche alla “Crop Circle Making Competition” dell’anno successivo, organizzata da John Michell, Richard e John Adams, e Rupert Sheldrake, grazie anche al finanziamento della “Koestler Foundation” e della rivista tedesca “PM”, e alla co-sponsorizzazione del “The Guardian” e del “The Cereologist”. Lo </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">scopo era proprio mettere un punto sulla possibilità che alcuni artisti dotati di mezzi di lavoro rudimentali, potessero (oppure no) realizzare simili opere.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Durante la notte dell’11 Luglio 1992, presso West Wycombe, nel Buckinghamshire, i concorrenti (da soli o in team), agirono sorvegliati e fotografati da un velivolo che sorvolava la zona. Nel campo di gara potevano accedere soltanto i circlemakers (artisti che realizzano le formazioni) e cinque giudici. Parteciparono, tra gli altri, Adrian Dexter e Jim Schnabel, che negli anni successivi sarebbero diventati circlemakers molto in voga. I risultati furono sorprendenti, e decretarono che era sufficiente un buon ingegno e una strumentazione dozzinale, per realizzare autentici capolavori in poche ore, durante la notte.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Eppure, neanche questa dimostrazione riuscì a incrinare le solide certezze degli ufologi e dei believers, secondo i quali i cerchi nel grano autentici presentavano delle peculiarità e delle alterazioni chimico-fisiche che le altre formazioni (quelle replicate dall’uomo) non potevano possedere.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">A dare nuova linfa ai credenti fu l’emergere di un gruppo di ricerca americano noto come “BLT” dalle iniziali dei suoi esponenti: Burke, Levengood, Talbott. Questo gruppo, finanziato anche da Laurence Rockefeller, e capitanato dal biofisico William C. Levengood, produsse negli anni Novanta una incredibile quantità di documenti e di report elaborati su molti campioni di grano prelevati in vari crop circles in giro per il mondo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si giunse al culmine della cosiddetta “fase scientifica” del fenomeno dei cerchi nel grano, quando nel 2001 fece scalpore la pubblicazione di un articolo a firma del fisico Eltjo H. Haselhoff, il quale propendeva per l’ipotesi del coinvolgimento di misteriose sfere di luce (una particolare tipologia di UFO) nel processo di creazione dei crop circles.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sarebbe qui complicato approfondire in poche pagine tutta a documentazione scientifica e parascientifica prodotta in quegli anni dal BLT e da Haselhoff, insieme a tutte le altre ipotesi e teorie avanzate in ordine sparso da ufologi, ricercatori, neofiti e appassionati del fenomeno. Tutto questo viene sviscerato e confutato in ogni dettaglio nel libro “Cerchi nel grano. Tesi e confutazione di un fenomeno discutibile” (YouCanPrint, 2017), da poco uscito in commercio.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmnSZhhvGNcGuNafwqBLG2U1z9KQ8JDv9UNmlE0B_rNxZMu4KPrWbXwFJffBgPmgn3TzxhvLFs0cO1GrxCOZ3nl2bwHM5Ikoc0FSDXbqaNnNXmWA7en0mHj4V8Go2c-yyA49v_WYOk7nUi/s1600/fronte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1062" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmnSZhhvGNcGuNafwqBLG2U1z9KQ8JDv9UNmlE0B_rNxZMu4KPrWbXwFJffBgPmgn3TzxhvLFs0cO1GrxCOZ3nl2bwHM5Ikoc0FSDXbqaNnNXmWA7en0mHj4V8Go2c-yyA49v_WYOk7nUi/s200/fronte.jpg" width="132" /></a></div>
<i style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></i>
<i style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cartaceo: <a href="http://www.youcanprint.it/fiction/scienze-sociali-generale/cerchi-nel-grano-tesi-e-confutazione-di-un-fenomeno-discutibile-9788892651166.html">http://www.youcanprint.it/fiction/scienze-sociali-generale/cerchi-nel-grano-tesi-e-confutazione-di-un-fenomeno-discutibile-9788892651166.html</a> ; </i><br />
<i style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></i>
<i style="font-family: Verdana, sans-serif;">Epub e Pdf: <a href="http://www.youcanprint.it/fiction/fiction-fantasy-paranormale/cerchi-nel-grano-tesi-e-confutazione-di-un-fenomeno-discutibile-9788892653481.html">http://www.youcanprint.it/fiction/fiction-fantasy-paranormale/cerchi-nel-grano-tesi-e-confutazione-di-un-fenomeno-discutibile-9788892653481.html</a></i><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i>Mobi/Kindle: <a href="https://www.amazon.it/dp/B06XNM7MQC/">https://www.amazon.it/dp/B06XNM7MQC/</a></i></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Diciamo però fin da subito che negli anni seguenti tutto l’impianto probatorio messo in piedi dal BLT e da Haselhoff venne smontato da una importante pubblicazione scientifica (</span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;">“Balls of Light: The Questionable Science of Crop Circles”</i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">) apparsa nel 2005 sul </span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;">Journal of Scientific Exploration</i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">. In questo documento, firmato dal ricercatore italiano Francesco Grassi e dai suoi colleghi Cocheo e Russo, si metteva in evidenza l’inconsistenza della letteratura scientifica sui crop circles fino a quel momento.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Negli anni successivi numerosi <i>circlemakers</i> diedero ulteriori e grandiose dimostrazioni della loro arte, spesso anche di fronte alle telecamere di alcune emittenti televisive.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Eppure attorno ai cerchi nel grano, ancora oggi aleggia un alone di mistero.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Solo pochi giorni fa è uscito sui media americani e in molti siti internet un articolo di Horace Drew, conosciuto da anni nella comunità dei cerchi come “Red Collie”, il quale sostiene che i cerchi nel grano siano dei messaggi da decifrare, lasciati da civiltà aliene e da viaggiatori dello spazio.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non è però grazie alle bislacche teorie di ufologi imbonitori che questo mistero sopravvive ancora. I motivi per cui non ci si arrende all’evidenza son ben altri, e vanno ricercati nel fascino che queste creature sono in grado di suscitare negli spettatori, nella potente seduzione che ingenerano tra gli astanti e nella platea. Chiunque si sia imbattuto di persona in un crop circle, è stato certamente pervaso da un senso di maestosità, di grandezza e di armonia trasmesso da quel disegno geometrico che viene percepito come qualcosa di vivo. Al suo cospetto si viene investiti da un senso di pace e di sacralità, al punto che si rifiuta una spiegazione profana e meramente razionale.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questa è, del resto, l’essenza di un’opera d’arte.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Tanto più apprezzabile nella misura in cui è anonima ed effimera, nata ed impressa nella natura. E nella natura sarebbe destinata anche a morire, senza lasciare traccia di sé, se non fosse catturata dagli obiettivi delle macchine fotografiche dei passanti.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Leonardo Dragoni dirige il sito web <i>cropfiles.it</i> dedicato ai cerchi nel grano. Ha pubblicato numerosi articoli sul tema, oltre ai libri: <i>Storia dei cerchi nel grano. Le origini</i> (2013); <i>Storia dei cerchi nel grano. Gli anni Novanta</i> (2016); <i>Cerchi nel grano. Tesi e confutazione di un fenomeno discutibile</i> (2017).</span>Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-12021452617561953882015-01-01T02:24:00.001+01:002015-01-01T02:35:16.384+01:00Ritornano gli UFO sul Monte San Vicino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.segnidalcielo.it/wp-content/uploads/2014/11/monte-san-vicino.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.segnidalcielo.it/wp-content/uploads/2014/11/monte-san-vicino.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Apprendiamo dal sito Segnidalcielo.it la notizia di un nuovo avvistamento avvenuto il giorno 13/11/2014 nella zona del <b>Monte San Vicino</b>, già teatro di diversi avvistamenti nel recente periodo (vedi <a href="http://ufologiamarche.blogspot.it/2014/06/avvistato-un-ufo-nel-cielo-di-monte-san.html" target="_blank">Avvistamento del 6 giugno 2014</a> e <a href="http://ufologiamarche.blogspot.it/2014/06/sul-san-vicino-ancora-un-avvistamento.html" target="_blank">Avvistamento del 23 giugno 2014</a>). </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quest'ultimo avvistamento è documentato da alcune fotografie e da un breve racconto inviato da una collaboratrice del sito. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tutti i dettagli sull'avvistamento sono visibili al seguente link: </span><a href="http://www.segnidalcielo.it/marche-italia-ritornano-gli-ufo-sul-monte-san-vicino/" style="font-family: Verdana, sans-serif;" target="_blank">http://www.segnidalcielo.it/marche-italia-ritornano-gli-ufo-sul-monte-san-vicino/</a>Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-17136927522649548642014-09-07T00:50:00.000+02:002014-09-20T17:19:49.352+02:00Convegno: 11° Convegno Ufologico delle Marche<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggaW_jNJatjLtyUAzM6YMmNz-NZGjmt69cbMZMnX8AOtxjVsMt_bqDmbrD17Hd7XucuI45tliSC4OSxrZ0t1xp8R7ETZ1QB-EGIvjp0qkXXgBjRoDNW242GM0LWAxhsBge9wsLjor8TTYG/s1600/11°+Convegno+Ufologico+delle+Marche.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggaW_jNJatjLtyUAzM6YMmNz-NZGjmt69cbMZMnX8AOtxjVsMt_bqDmbrD17Hd7XucuI45tliSC4OSxrZ0t1xp8R7ETZ1QB-EGIvjp0qkXXgBjRoDNW242GM0LWAxhsBge9wsLjor8TTYG/s1600/11°+Convegno+Ufologico+delle+Marche.jpg" height="200" width="140" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Clicca per ingrandire</td></tr>
</tbody></table>
Si terrà domenica 21 settembre 2014 a Chiaravalle (AN) l'<b>11° Convegno Ufologico delle Marche</b> organizzato da Mirco Brunelli del CUN (Centro Ufologico Nazionale). Il convegno, dal titolo "L'aviazione di altri pianeti opera tra noi...", vedrà l'intervento di Massimo Angelucci (coordinatore scientifico del CUN) e di Pablo Ayo (scrittore, giornalista e ricercatore).<br />
<br />
<b>DATA:</b> domenica, 21 settembre 2014<br />
<b>LUOGO:</b> Chiaravalle (AN), via Fratelli Cervi, 1 - Sala convegni Croce Gialla<br />
<b>ORARIO:</b> dalle 15:30 alle 19:30<br />
<b>INGRESSO:</b> libero<br />
<br />Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-68359842933561962542014-09-03T23:38:00.000+02:002014-09-03T23:38:23.526+02:00Convegno: La giustizia di Dio nella Bibbia - Montegranaro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTAKbtV7yXnxbvOJr5bymQ-lpZhzZvzJhOt0IFQ7IOod6EKsZWWhoJFzuIpPAQGGQt7i6Z7zThyaK6n8ru_gSZWn8wDKP0SJLa3JPMXk1glrqkqInl5j0wgyk9ekdM5G4Gha8dGErC6G3P/s1600/locandina+7+settembre+2014.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTAKbtV7yXnxbvOJr5bymQ-lpZhzZvzJhOt0IFQ7IOod6EKsZWWhoJFzuIpPAQGGQt7i6Z7zThyaK6n8ru_gSZWn8wDKP0SJLa3JPMXk1glrqkqInl5j0wgyk9ekdM5G4Gha8dGErC6G3P/s1600/locandina+7+settembre+2014.jpg" height="320" width="226" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L’Associazione Culturale Giordano Bruno presenta il convegno </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>“La Giustizia di Dio nella Bibbia - La seconda venuta di Gesù Cristo e il giudizio finale” </b></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">che si terrà domenica 7 settembre a Montegranaro (FM) presso l’Hotel Horizon,</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> Sp. Veregrense Loc. Villa Luciani a partire dalle ore 15,30.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L’incontro affronterà, con l’aiuto di esperti, diversi aspetti anche tramite la visione di documenti fotografici e filmati, di oggetti volanti non identificati che solcano i nostri cieli, noti come UFO. E poi ancora si cercherà di dare risposta al mistero dei cerchi nel grano, il linguaggio di simboli che da anni appaiono in più parti del globo, ultimissimi i pittogrammi sorti nell’agosto di quest’anno in Inghilterra. Ed infine la connessione che potrebbe esserci tra questi segni e la figura di Gesù Cristo, tramite il racconto dell'esperienza di Giorgio Bongiovanni, stigmatizzato da 25 anni.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La sua è una storia che ha inizio in Portogallo, precisamente a Fatima, il 2 settembre del 1989 quando in una visione vede una donna, che lui riconosce nella Vergine Maria, ai piedi della stessa quercia dove nel 1917 apparse ai tre pastorelli Lucia, Giacinta e Francesco per consegnare loro i suoi più accorati messaggi di consolazione e di ammonimento per l'umanità. Ed è in quel giorno che Bongiovanni riceve le stigmate sul palmo delle mani (negli anni a seguire le riceverà ai piedi, al costato ed anche alla fronte).</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ma i messaggi ricevuti da Bongiovanni si susseguono anche successivamente e vanno a toccare vari aspetti: la reincarnazione, la vita nell’universo, la legge evolutiva di causa-effetto, le scienza dello spirito, i richiami contro le guerre e le crudeltà inflitte ai più poveri ed innocenti. Non ultimo tema che verrà toccato sarà il Terzo Segreto di Fatima e le nuove rivelazioni scaturite dai diari della veggente suor Lucia, pubblicati di recente.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Conferenza spirituale dello stigmatizzato Giorgio Bongiovanni. </span><div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Con Pier Giorgio Caria ricercatore documentarista e Flavio Ciucani storico</span><div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Fonte: <a href="http://www.facebook.com/eventipiergiorgiocaria" target="_blank">www.facebook.com/eventipiergiorgiocaria</a></span><br />
</div>
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Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-6973407655995107732014-06-26T22:48:00.000+02:002014-06-26T22:48:36.966+02:00Sul San Vicino ancora un avvistamento di Ufo<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFrifCSbvaJ678F_2Kyq9vLGbulI349Fp2nb6Oj3pxIHAj1W7Y6MCF1kdB0lYEvzMiPRBMsc0QMqlV25MI1yiK_wGa3G6dK9aobBVkqP3hppYDbjKGyNRANJQ4lyJAYjc4nNzwf_cQhY0-/s1600/20140623_20140622_160732.jpg.pagespeed.ce.VexuOSdfEF.jpg" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="110" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFrifCSbvaJ678F_2Kyq9vLGbulI349Fp2nb6Oj3pxIHAj1W7Y6MCF1kdB0lYEvzMiPRBMsc0QMqlV25MI1yiK_wGa3G6dK9aobBVkqP3hppYDbjKGyNRANJQ4lyJAYjc4nNzwf_cQhY0-/s1600/20140623_20140622_160732.jpg.pagespeed.ce.VexuOSdfEF.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto dell'avvistamento - Corriere Adriatico</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il quotidiano locale "Corriere Adriatico" pubblica il giorno 23 giugno 2014 la notizia di un nuovo avvistamento ufo nella zona del Monte San Vicino.<br /><br /><br /></span><div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;"><b><br /></b></span></span></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;"><b>Riapparso ieri l'Ufo sul monte San Vicino</b></span><br /><br />APIRO - Riapparso ieri l'Ufo sul San Vicino, la segnalazione di un centauro che l'ha fotografato. Un'escursione tra i sentieri del monte San Vicino e il colpo di scena mentre scattava foto con il suo telefonino. E' il racconto di un centauro maceratese che ieri ci ha inviato la foto " scattata - come dice l'autore della fotografia - in direzione della vetta si nota molto bene un oggetto in cielo somigliante a tutti gli effetti ad un disco volante, l'oggetto sembra di dimensioni notevoli e zoommando molto con un computer si notano su di esso 4/5 luci rosse poste alla stessa distanza una dall'altra come in modo perfetto".</span></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Fonte: <a href="http://www.corriereadriatico.it/MACERATA/apiro_monte_san_vicino_ufo_foto/notizie/760977.shtml" target="_blank">http://www.corriereadriatico.it/MACERATA/apiro_monte_san_vicino_ufo_foto/notizie/760977.shtml</a></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjthe7beopsSUNkdJt38fd9f_uNq_i3WLULpM7n7s5PjSSVxlpXB8B-r2s1Iou72320n8kP89El4BsurN7alPEojmlKTGfOBIIx7smkbr2ctimwC3o7-VQ-Gx8g1RxEYryidw-tLTVR_kFN/s1600/20140607_ufos.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjthe7beopsSUNkdJt38fd9f_uNq_i3WLULpM7n7s5PjSSVxlpXB8B-r2s1Iou72320n8kP89El4BsurN7alPEojmlKTGfOBIIx7smkbr2ctimwC3o7-VQ-Gx8g1RxEYryidw-tLTVR_kFN/s1600/20140607_ufos.jpg" height="170" width="320" /></span></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Diverse agenzie di stampa riportano la notizia di un avvistamento Ufo nella zona del Monte San Vicino (Macerata) avvenuto nella serata del 6 giugno 2014. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quì di seguito riportiamo l'articolo pubblicato dal quotidiano "Il Messaggero" ediz. Marche:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<b style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;"><br /></span></b>
<b style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;">Marche, avvistato un Ufo nella notte</span></b><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><span style="color: orange; font-size: large;"><i>volava sul monte San Vicino</i></span></b></span><div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />ANCONA - Avvistato Ufo sul Monte San Vicino (Macerata). La scorsa notte, intorno alle ore 23,30, alcune persone hanno notato una luce di colore rossastro in cielo, sopra le montagne a nord del monte San Vicino. La luce, che sembrava provenire da est, si è fermata per alcuni minuti sulla verticale di Poggio San Romualdo e Pian dell'Elmo, ad un'altitudine stimata intorno ai 2.000 metri. Ad un'osservazione con binocolo, l'Ufo sembrava avere una forma lenticolare ed emanava dei bagliori rossastri.<br /><br />La zona del monte San Vicino non è comunque nuova a questi avvistamenti. Anche nel 2011, alcuni testimoni avevano notato una luce di colore rosso che si muoveva sopra il monte Mondubbio a sud del monte San Vicino.</span><div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Fonte:</b> <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=732482&sez=MARCHE" target="_blank">http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=732482&sez=MARCHE</a></span></div>
<div>
<br /></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Altre fonti sull'avvistamento: </b></span></div>
<div>
<ul>
<li><a href="http://www.ansa.it/marche/notizie/2014/06/07/ufo-luce-rossastra-sul-monte-san-vicino_001678eb-83c6-4e83-b34f-f512286a557a.html" target="_blank"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">http://www.ansa.it/marche/notizie/2014/06/07/ufo-luce-rossastra-sul-monte-san-vicino_001678eb-83c6-4e83-b34f-f512286a557a.html</span></a></li>
<li><a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2014/06/07/1075872-avvistamento-ufo-monte-san-vicino.shtml" target="_blank"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2014/06/07/1075872-avvistamento-ufo-monte-san-vicino.shtml</span></a></li>
<li><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.corriereadriatico.it/MARCHE/marche_ufo_monte_san_vicino/notizie/732490.shtml" target="_blank">http://www.corriereadriatico.it/MARCHE/marche_ufo_monte_san_vicino/notizie/732490.shtml</a></span></li>
</ul>
</div>
<div>
<br /></div>
</div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-53071538776651510742014-06-07T11:48:00.000+02:002014-06-07T11:50:11.607+02:00"Il Visitatore" di Simone Scala: ecco come ci vedono gli alieni<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw2Agu8xMzrhPPwnh55EV37_rTt59mmzeRRm9qdiu7R8S0pze-FymkU9w8_uUtTh4W5LKfhLpZ4Qcwpua5qMd2ldSn7QtXMW_VQxsdAgexfD-nNxoKb4a5Gve5UTG9bSi6QDcLcLMHej97/s1600/230214_cover_ralf.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw2Agu8xMzrhPPwnh55EV37_rTt59mmzeRRm9qdiu7R8S0pze-FymkU9w8_uUtTh4W5LKfhLpZ4Qcwpua5qMd2ldSn7QtXMW_VQxsdAgexfD-nNxoKb4a5Gve5UTG9bSi6QDcLcLMHej97/s1600/230214_cover_ralf.jpg" width="320" /></a><br />
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel nuovo racconto di Simone Scala, disponibile in tutte le librerie online, un'astronave perde il controllo ed effettua un atterraggio di emergenza in uno strano pianeta per lo più coperto da un curioso liquido azzurro ed abitato da bizzarri animali con appena quattro arti.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sul pianeta splende un unico sole e, fatto inquietante, tutto sembra essere governato dalla violenza. Riuscirà “Il Visitatore” a tornare a casa?<br /><br />Simone Scala, come nella migliore tradizione della letteratura fantascientifica prende spunto da eventi fantastici per effettuare una spietata analisi del nostro mondo e della nostra società.<br /><br />In copertina, come è ormai tradizione per Wizards & Blackholes un'opera dell'artista senigalliese Michele Scarpone.<br /><br />Il Visitatore, come gli altri libri di W&B, è disponibile in tutte le librerie online senza protezioni digitali che limitano la libertà dei lettori.<br /><br /><b>Simone Scala</b><br /><i>Nato a Senigallia (AN) nel 1971. Dopo aver conseguito la maturità classica, si laurea in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Urbino nel 1997. Docente precario a partire dal 2000 in seguito al superamento di un concorso pubblico, entra di ruolo nel 2006. Nel settembre 2008 pubblica la raccolta di racconti "La montagna dei vecchi tricicli" (MJM Editore). Nel luglio 2010 pubblica "I Racconti della scure" (Edizioni Montag). Diverse sue poesie sono presenti sul web e alcune sono state pubblicate in antologie tradizionali. Attualmente insegna Lettere presso il Liceo delle Scienze Umane ed Economico Sociale della sua città natale.<br />Il suo primo romanzo, La ragazza di Venezia è uscito nel 2013.</i><br /><br /><b>Wizards & Blackholes</b><br /><i>La casa editrice W&B edita esclusivamente libri elettronici di fantascienza e fantasy. Gli autori emergenti selezionati hanno l'opportunità di proporre le loro opere ad un pubblico vasto ed attento alla letteratura fantastica. I lettori sanno di trovare nuovi autori talentuosi ed opere di qualità ad un prezzo popolare: appena 1,99€ ed in offerta per il mese di uscita a 0,99€.<br />Maggiori informazioni e tutte le pubblicazioni su: <a href="http://www.wizardsandblackholes.it/" target="_blank">http://www.wizardsandblackholes.it</a></i><br /><br /><b>Scheda</b><br />Titolo: Il Visitatore<br />Autore: Simone Scala<br />Prezzo: 1,99€ (In promozione fino al 2 luglio a 0,99€)<br />ISBN: 978-88-909710-4-4<br />Anno: 2014<br />Editore: Wizards & Blackholes<br /><br /><b><span style="color: white;">Fonte:</span></b> <a href="http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=475846" target="_blank">http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=475846</a></span></div>
<!-- Blogger automated replacement: "https://images-blogger-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?url=http%3A%2F%2F3.bp.blogspot.com%2F-nw1Oo4v3xPU%2FU5Ld5Jf2J2I%2FAAAAAAAAA5Y%2FGlMTlHnNq_k%2Fs1600%2F230214_cover_ralf.jpg&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*" with "https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw2Agu8xMzrhPPwnh55EV37_rTt59mmzeRRm9qdiu7R8S0pze-FymkU9w8_uUtTh4W5LKfhLpZ4Qcwpua5qMd2ldSn7QtXMW_VQxsdAgexfD-nNxoKb4a5Gve5UTG9bSi6QDcLcLMHej97/s1600/230214_cover_ralf.jpg" -->Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-84686608431675427252014-05-28T22:01:00.000+02:002014-05-28T22:07:56.693+02:00S.Elpidio: leggende e misteri, ripartono gli appuntamenti di "Incontri in Contrada"<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg16Gs67Cssr-7XnpjgIsYWv2Umra3H0SToPoKhrNU9_VEhFF0RERmSWT6hskbJMsYieOsD25pcJLNtib7yBjwBU07ETqiHxqQgjGEI6DGEiyxK2av20LIuZvTDmoNuKbaH-JqPuhBdUnjH/s1600/228879_IncontriinContrada2014locandina_ralf.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg16Gs67Cssr-7XnpjgIsYWv2Umra3H0SToPoKhrNU9_VEhFF0RERmSWT6hskbJMsYieOsD25pcJLNtib7yBjwBU07ETqiHxqQgjGEI6DGEiyxK2av20LIuZvTDmoNuKbaH-JqPuhBdUnjH/s1600/228879_IncontriinContrada2014locandina_ralf.jpg" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Una nuova ondata di eventi sta per prendere il via a Sant'Elpidio a Mare: tra le tante iniziative in programma messe a punto dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo, un’attenzione particolare merita la nuova edizione di “Incontri in Contrada”, il ciclo di incontri culturali presso le Contrade storiche cittadine, che quest’anno ospiteranno la rassegna Explorer ideata in collaborazione con Sydonia Production e l’Associazione Explorer per approfondire misteri irrisolti e casi apparentemente inspiegabili.</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />A guidare il pubblico nei quattro incontri previsti sarà Pier Giorgio Caria, ricercatore su tematiche di frontiera, tra cui ufologia e cerchi nel grano, nonché autore di vari documentari, premiati sia in Italia che negli Stati Uniti.<br /><br />Il primo appuntamento non poteva che essere dedicato ad uno degli argomenti più interessanti e coinvolgenti: venerdì 29 maggio, presso la sede della Magnifica Contrada Santa Maria, infatti, si parlerà di “Ufo: la realtà storica”.<br /><br />Il 22 giugno, si passerà nella sede della Contrada San Martino dove invece si indagherà sulla vicenda de “I cerchi nel grano”, il fenomeno che dagli anni ’70 in poi non ha smesso di far discutere gli scienziati di tutto il mondo.<br /><br />Il 29 giugno, la Nobile Contrada San Giovanni ospiterà l’incontro dedicato all’ “Archeologia misteriosa: gli enigmi del passato” per parlare di questa nuova disciplina che tratta di accadimenti inspiegabili in alternativa all'archeologia accademica.<br /><br />Il calendario degli appuntamenti si concluderà il 5 luglio presso la sede della Contrada Cavaliera Sant’Elpidio dove si affronterà un altro importante argomento: “Il mistero di Marte”. Fin dal giorno in cui il Rover della Nasa Curiosity è atterrato su Marte, del resto, si sono susseguiti episodi e scoperte quanto meno strane che devono ancor oggi essere del tutto chiarite dalla scienza ufficiale.<br />Tanti sono gli interrogativi ancora irrisolti, ai quali lo studioso Pier Giorgio Caria cercherà di rispondere nel suo percorso itinerante attraverso quattro storiche locations, che renderanno ancora più affascinante questo viaggio nel mistero.<br /><br />Tutti gli incontri sono ad ingresso libero<br /><br />Breve Curriculum vitae Pier Giorgio Caria<br />Pier Giorgio Caria, ricercatore su tematiche di frontiera e del mistero, tra cui ufologia e cerchi nel grano, è autore di vari documentari, premiati in Italia e negli USA, sugli stessi argomenti e su altri correlati, che sono andati in onda su reti televisive italiane come La 7 e RAI 2, (Voyager), ed estere quali TVI – Belgio, PLANETE TV – Francia, TV CATALUNYA – Spagna, I-Cable - Hong Kong - CANAL INFINITO – argentina, AL MAJD - Arabia Saudita, History Channel ecc. Scrive articoli su riviste specializzate sugli stessi temi e partecipa a trasmissioni radio-televisive e conferenze nazionali e internazionali su questi temi.<br /><br />Programma Rassegna “Incontri in Contrada”<br /><br />29 maggio<br />UFO: LA REALTA’ STORICA<br />Sede Contrada Santa Maria – Via Briotti ore 21.30 - Ingresso libero<br /><br />22 giugno<br />I CERCHI NEL GRANO<br />Sede Contrada San Martino – Via Boccette, 39 ore 21.30 - Ingresso libero<br /><br />29 giugno<br />ARCHEOLOGIA MISTERIOSA: GLI ENIGMI DEL PASSATO<br />Sede Contrada San Giovanni – Piazzale Marconi, 14 ore 21.30 - Ingresso libero<br /><br />5 luglio<br />IL MISTERO DI MARTE<br />Sede Contrada Sant’Elpidio – Via Boccette, 2 ore 21.30 - Ingresso libero<br /><br /><i>da Comune di Sant'Elpidio a Mare</i><br /><a href="http://www.santelpidioamare.it/">www.santelpidioamare.it</a></span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Fonte:</b> <a href="http://www.viverefermo.it/index.php?page=articolo&articolo_id=474367" target="_blank">http://www.viverefermo.it/index.php?page=articolo&articolo_id=474367</a></span></div>
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<br /></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Altra fonte:</b> <a href="http://www.informazione.tv/it/62/art/50693-sant-elpidio-a-mare-leggende-e-misteri-ripartono-gli-appuntamenti-di-incontri-in-contrada/" target="_blank">http://www.informazione.tv/it/62/art/50693-sant-elpidio-a-mare-leggende-e-misteri-ripartono-gli-appuntamenti-di-incontri-in-contrada/</a></span></div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-90381739770845582882014-03-31T22:36:00.000+02:002014-03-31T22:39:40.665+02:00Capsula del tempo. Interrata nel 2014, tornerà alla luce nel 2064<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyuK0Y0XtV42UDSNA9i3hjGNDZQj62TKjW6nakvYD879JOOKs7p4YuNUDzYk4waCpKRZqW4iV-KvamD2_NdBx-Nm12ggBfkDqzvO5hqsM89lrTPmH9RcejENRAfwuzoYfUl_2cu1SquSsU/s1600/2765054-capsula.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyuK0Y0XtV42UDSNA9i3hjGNDZQj62TKjW6nakvYD879JOOKs7p4YuNUDzYk4waCpKRZqW4iV-KvamD2_NdBx-Nm12ggBfkDqzvO5hqsM89lrTPmH9RcejENRAfwuzoYfUl_2cu1SquSsU/s1600/2765054-capsula.jpg" height="177" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption"><div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;"><i>Capsula del tempo: interrata a Belvedere Ostrense </i></span><br />
<i><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;">nel 2014, tornerà alla luce nel 2064</span></i></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;">
</span></td></tr>
</tbody></table>
In questo caso non parliamo di avvistamenti ufo o alieni, ma riportiamo lo stesso la notizia di un iniziativa molto curiosa del comune di Belvedere Ostrense (Ancona) che ricorda il noto film del cinema americano <b>Segnali dal futuro</b>, interpretato da <i><b>Nicolas Cage</b></i>.<br />
<br />
Ecco la notizia uscita ne "Il Resto del Carlino" edizione di Ancona:<br />
<br />
<br />
<b style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;"><br /></b>
<b style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-size: large;">Anche videomessaggi nella Capsula del tempo. Interrata nel 2014, tornerà alla luce nel 2064</span></b><br />
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;"><b><br /></b></span><b><i><span style="color: white;">Belvedere Ostrense, iniziativa unica in tutta la regione. L'evento verrà trasmesso all'International Time Capsule Society presso la Oglethorpe University di Atlanta (USA), l'istituto che conserva il database di tutte le capsule del tempo presenti sul pianeta</span></i></b></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><i><span style="color: white;"><br /></span></i></b></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Belvedere Ostrense (Ancona), 30 marzo 2014 - I belvederesi hanno lasciato la loro testimonianza ai posteri. E' stata interrata, nella piazza principale del centro storico, la Capsula del Tempo, un contenitore in cui sono stati raccolti e conservati glioggetti, le idee e le informazioni destinate ad essereritrovate tra cinquant'anni. La cerimonia ha avuto inizio alle 10 in piazza Martiri Patrioti con la Banda Musicale che ha intonato l'Inno di Mameli. A salutare i tantissimi cittadini, le famiglie e i bambini intervenuti è stato il sindaco Riccardo Piccioni, che ha ricordato il senso dell'iniziativa.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />Lo stesso primo cittadino ha inserito nella Capsula del Tempo un videomessaggio inedito (che ovviamente potrà essere visionato solo tra cinquant'anni alla riapertura della capsula) anticipando alcuni contenuti ai suoi concittadini. “Ho sottolineato la necessità di preservare i comuni come enti primari, le istituzioni prime vicine ai cittadini -ha detto Riccardo Piccioni- ho raccontato anche della difficile crisi economica che ci sta attanagliando e anche del grande senso di comunità che, seppure nelle diversità, rende forti e uniti i belvederesi”.<br /><br />A chiudere i propri messaggi nella Capsula del Tempo sono stati poi i bambini delle scuole materne, elementari e medie, che hanno affidato ai futuri figli ricordi come disegni, in cui si immaginano grandi, ciascuno con un proprio mestiere, una famiglia e dei figli, oggetti del cuore, come anche una macchinina, e addirittura un banconota per ricordare gli Euro.<br /><br />Le associazioni di categoria hanno raccolto videomessaggi, poesie e racconti che tramanderanno ai posteri le usanze e le tradizioni oggi in voga a Belvedere. Infine un'istantanea dell'evento è stata stampata e chiusa in tempo reale nella capsula. Raccolte tutte le testimonianze, dopo la benedizione del vice parroco don Andrea Baldoni, la Capsula del Tempo è stata interrata al centro della piazza con l'apposizione di una targa che ricorda l'anno 2014 e quello della riapertura, il 2064. Per la prima volta un comune marchigiano certifica la Capsula del Tempo. L'evento infatti verrà trasmesso all'International Time Capsule Society presso la Oglethorpe University di Atlanta (USA), l'istituto che conserva il database di tutte le capsule del tempo presenti sul pianeta. Un evento che si ripeterà ogni dieci anni (per consentire a tutte le generazioni di partecipare) per cinque volte, fino all'apertura della Capsula del Tempo interrata oggi. Tra applausi e un po' di commozione per chi sa di non poter essere presente al futuro evento per ragioni anagrafiche, il paese ha festeggiato con un mega brindisi in piazza.</span><br />
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>FONTE:</b> <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2014/03/30/1046449-capsula-tempo-belvedere-ostrense.shtml" target="_blank">http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2014/03/30/1046449-capsula-tempo-belvedere-ostrense.shtml</a></span></div>
</div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-72941172145326781352013-12-01T22:37:00.000+01:002013-12-01T22:37:16.407+01:00Nuovo libro: Misteri, crimini e storie insolite delle Marche<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBWQxhMH_Fm00FCx3gmzrCluk5V0n_e2jDFZfBzTfNa_udrtLf5wpIsozaqxfXvrbmSa2JRS2LsQMX4KBbTNtKZ0k_M0z19bEcMd-5iHjo8SfxesORbxuiMfeTM0NLZOi6MmNSXWIO813B/s1600/978-88-541-5611-1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBWQxhMH_Fm00FCx3gmzrCluk5V0n_e2jDFZfBzTfNa_udrtLf5wpIsozaqxfXvrbmSa2JRS2LsQMX4KBbTNtKZ0k_M0z19bEcMd-5iHjo8SfxesORbxuiMfeTM0NLZOi6MmNSXWIO813B/s320/978-88-541-5611-1.jpg" width="203" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Segnaliamo l'uscita del nuovo libro dal titolo <b>"Misteri, crimini e storie insolite delle Marche"</b> scritto da Maria Paola Cancellieri e Marina Minelli edito da Newton Compton Editori. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Miti, leggende, storia e cronaca si intrecciano e si confondono restituendo il ritratto di una terra affascinante e tenebrosa.</span></i><br />
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Marche: una terra poco conosciuta. Questo libro racconta gli enigmi del passato e del presente. Segreti inviolati che hanno contribuito a rendere ancora più affascinante un territorio dai mille volti e dalle mille sfaccettature, a volte contrastanti.</span></i><br />
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Maria Paola Cancellieri e Marina Minelli tracciano in questo libro una vera e propria mappa del mistero marchigiano.</span></i><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">All'interno del libro sono presenti anche due capitoli dedicati agli UFO e ai cerchi nel grano delle Marche. <b><i>Ufologiamarche</i></b> ha contribuito alla stesura del capitolo dedicato ai cerchi nel grano apparsi nella regione dalle origini fino ad oggi. Il capitolo fornisce una breve panoramica sulle formazioni più importanti apparse nel nostro territorio dal 2003 ad oggi; in particolare vengono presi in esame i crop circles di Montegranaro ed Ancona che hanno suscitato maggiore scalpore in questi anni. Dopodichè l'argomento viene affrontato in maniera seria ed oggettiva attraverso le opinioni di Michele Paci, fondatore e curatore del portale <b><i>Ufologiamarche</i></b>, cercando di dare una risposta alle domande più frequenti e importanti che ruotano intorno a questa tematica da sempre. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Molto interessante anche il capitolo dedicato agli avvistamenti UFO avvenuti nelle Marche, presenti fin dall'antichità e che continuano tutt'ora ad interessare fortemente il nostro territorio.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un libro da non perdere dunque per chi ama l'ufologia e il mistero in generale, riferito in particolar modo alla nostra regione Marche.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Qui di seguito il link alla pagina ufficiale del libro, disponibile anche in formato ebook:</span><br />
<a href="http://www.newtoncompton.com/libro/978-88-541-5611-1/misteri,-crimini-e-storie-insolite-delle-marche" target="_blank"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">http://www.newtoncompton.com/libro/978-88-541-5611-1/misteri,-crimini-e-storie-insolite-delle-marche</span></a><br />
<div>
<br /></div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-33192745694888156382013-09-30T18:22:00.000+02:002013-09-30T18:26:05.195+02:00Scariche elettriche e allarmi impazziti: «Sono gli alieni»<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglf-n5vuza5I07L8oZA9D0BLpiN7s_g9urYnOpflnopyQXuGbiq2uI-PaUJrOQzZWUEBNUH4q7xKOW7Om_JoKGzxeJnk25XqWhQaxK4UG4Vcljl7tCAmKyDyp0SRBoWDqmQFzmY3AJEKKf/s1600/20130926_alieni.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="113" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglf-n5vuza5I07L8oZA9D0BLpiN7s_g9urYnOpflnopyQXuGbiq2uI-PaUJrOQzZWUEBNUH4q7xKOW7Om_JoKGzxeJnk25XqWhQaxK4UG4Vcljl7tCAmKyDyp0SRBoWDqmQFzmY3AJEKKf/s200/20130926_alieni.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte: "Il Messaggero"</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il giorno 26 settembre 2013 è uscito nel quotidiano on-line de "Il Messaggero" ediz. Marche la notizia che riportiamo di seguito:</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;"><b><br /></b></span></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;"><b>Scariche elettriche e allarmi impazziti<br />Si scatena il panico: «Sono gli alieni»</b></span><br /><br />JESI - Giallo extraterrestre a Jesi. Cani che abbaiano, allarmi che suonano: gli alieni son sbarcati fra le frazioni di Pantiere e di Scorcelletti? Lunedì notte, attorno all'una, ed il giorno dopo, più o meno alla stessa ora, diverse famiglie dei quartieri residenziali alle porte di Jesi sono state svegliate da strani rumori di scariche elettriche provenienti dalla zona del fiume Esino. C'è chi si è affacciato dai balconi, altri che sono scesi in strada per capire cosa stesse succedendo.<br /><br />Tanto è bastato, comunque, per gridare all'invasione aliena. Sui social networks, Facebook in primis, si ironizza molto sull'accadimento. Non senza preoccupazione. Ma la spiegazione, ipotizzano dal Comune di Castelbellino, dovrebbe essere molto più razionale (non per questo meno insidiosa): le scariche elettriche udite in notturna, simili al fragore delle spade laser di «startrekiana» memoria, dovrebbero provenire dalla ferrovia, o dalla vicina centrale Enel.<br /><br />Nessun alieno, insomma. Non si sa bene, tuttavia, da cosa siano state generate. Sabato scorso, evidenzia l'assessore di Castelbellino, Gianfranco Amburgo, sono stati effettuati lavori di manutenzione lungo la ferrovia, proprio in quella zona, per ripristinare il sistema a seguito di un corto circuito alla linea che alimenta i convogli. Il problema, associato generalmente a forti perturbazioni, dovrebbe essere stato risolto in poco tempo, ben prima di domenica. Ma potrebbe essersi ripresentato le scorse due notti, chissà. In Comune stanno facendo i dovuti approfondimenti.<br /><br />«Dal rumore sembrava un filo dell'alta tensione staccatosi improvvisamente che rimbalzava qua e là spinto dalla forza della corrente», affermano alcuni residenti di Scorcelletti, che stanno cercando di chiarire il mistero delle scariche elettriche (senza alcuna scintilla visibile). E' suonato persino qualche allarme nelle abitazioni, ma soprattutto, a rompere il silenzio del quartiere residenziale, sono stati i cani. «Hanno abbaiato tutti quelli della via», ricorda un altro abitante della frazione ubicata a pochi chilometri da Jesi. C'è addirittura chi ha dovuto disattivare l'allarme di casa entrato in funzione. Le indagini sono state avviate.</span><br />
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: white;"><i>Fonte:</i></span> <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=331207&sez=MARCHE">http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=331207&sez=MARCHE</a></span></div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-51053767905379240732013-09-07T21:03:00.000+02:002013-09-07T21:03:06.905+02:00Convegno: 10° Convegno Ufologico Marchigiano<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Riportiamo qui di seguito un articolo de "Il Messaggero" del giorno 07/09/2013 dedicato al 10° Convegno Ufologico Marchigiano che si svolgerà il 29 settembre 2013 a Chiaravalle (AN).</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ufologiamarche.altervista.org/eventi/10%20convegno%20ufo%20marche/Locandina/convegno%202013%20.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://www.ufologiamarche.altervista.org/eventi/10%20convegno%20ufo%20marche/Locandina/convegno%202013%20.jpg" width="225" /></a></div>
<div>
<b style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;">Ufo, incontri ravvicinati del terzo tipo</span></b></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><span style="color: orange; font-size: large;">Vertice sugli extraterrestri a Chiaravalle</span></b><br /><br />ANCONA - Gli alieni atterrano a Chiaravalle. L'incontro ravvicinato del terzo tipo sarà domenica 29 ore 15.30 ingresso libero) al centro culturale l'Isola di via Giordano Bruno in occasione del decimo convegno ufologico delle Marche dal titolo "Alieni tra noi". L'evento, organizzato da Mirco Brunelli, socio del Centro Ufologico Nazionale, desta sempre molta curiosità anche grazie alle straordinarie immagini che vengono mostrate. Nelle Marche sono tre i punti caldi in cui si registrano avvistamenti: il Monte Conero, i Sibillini e il tratto di mare Adriatico che tocca Gabicce, Cattolica e Pesaro.<br /><br />«In queste zone - spiega Brunelli - sono stati avvistati oggetti volanti dalla classica forma di disco, o di cupola, con i bordi luminescenti. Oppure luci anomale che seguono percorsi insoliti, che arrivano quasi a toccare gli alberi e che fanno movimenti intelligenti e che pertanto non riconducibili ad apparecchi tecnologici. Siamo in possesso di materiali fotografici che documentano questi avvistamenti, alcuni dei quali risalgono a qualche giorno fa».<br /><br />L'impressione di vedere oggetti volanti o luci strane ovviamente nobn significa sempre che si ha a che fare forme di vita aliene. «Gli avvistamenti nella nostra zona sono tantissimi e vanno scremati: siamo di fronte a qualcosa di anomalo se una luce segue un percorso particolare, se va a zig zag, se si ferma improvvisamente e poi riparte. Questi fenomeni nella nostra regione vengono studiati da anni».<br /><br />Testimonianze, foto e filmati eccezionali che verranno mostrati in occasione del convegno cui interverranno Vladimiro Bibolotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale, l'ufologo e ricercatore Piergiorgio Caria e Gianfranco Lollino direttore dell'osservatorio astronomico di Rimini. Saranno loro a illustrare le scoperte fatte nelle zone calde delle Marche.<br />Avvistamenti di cui va confermata l'autenticità, luci e forme oggetto di studio da parte di esperti. «Per l'occasione - conclude Brunelli - ci si chiederà anche quali conseguenze ci saranno a livello etico, politico, sociale, religioso, militare se dovessimo entrare in contatto con civiltà non terrestri. Il contatto è solo questione di tempo, è imminente».</span><div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><i><span style="color: white;">Fonte:</span></i></b> <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=323127&sez=MARCHE">http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=323127&sez=MARCHE</a></span></div>
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Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-51042018092727258762013-07-09T18:48:00.001+02:002013-07-15T14:03:40.166+02:00Ufologiamarche organizza il 1° Skywatch marchigiano<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Ufologiamarche</b> organizza per sabato 3 agosto 2013 il <b>1° Skywatch marchigiano</b>. L'evento consiste in una serata dove varie persone singolarmente o a gruppi osserveranno il cielo notturno da differenti postazioni sparse in tutto il territorio delle Marche, nell'eventualità di documentare degli avvistamenti ufologici. </span><br />
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Qui di seguito la locandina dell'evento:</span></div>
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<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio_IMhI14MNlVQDMa8hUyi7C2SgdueymaaYpaAEhQAUQZbvoLfiZKk55v9vU-NiWYR3Xvis6pAZkjdvsH17KVDHSh_DoD_cNDLJ1InQ0lI4c1NwTOfV2M-eYNsOhbexpGgi_jxCRzOGKO8/s1600/Locandina+skywatch.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio_IMhI14MNlVQDMa8hUyi7C2SgdueymaaYpaAEhQAUQZbvoLfiZKk55v9vU-NiWYR3Xvis6pAZkjdvsH17KVDHSh_DoD_cNDLJ1InQ0lI4c1NwTOfV2M-eYNsOhbexpGgi_jxCRzOGKO8/s400/Locandina+skywatch.png" width="282" /></a></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Potete visualizzare e scaricare la locandina in alta definizione in formato <a href="http://www.ufologiamarche.altervista.org/skywatch/Locandina%20skywatch.png" target="_blank">immagine</a> o in <a href="http://www.ufologiamarche.altervista.org/skywatch/Locandina%20skywatch.pdf" target="_blank">pdf</a>.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ricordiamo per chi fosse interessato a partecipare che è necessario iscriversi tramite il modulo on-line che trovate alla seguente pagina: <a href="http://www.ufologiamarche.altervista.org/skywatch.html" target="_blank">Iscrizione e guida allo Skywatch</a>.</span></div>
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<i><b><br /></b></i></div>
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<i><b><span style="font-family: inherit;">P.S. In caso di maltempo lo skywatch verrà rinviato a data da stabilirsi e verrà tempestivamente comunicato nella pagina dedicata allo skywatch.</span></b></i><br />
<br />
<br /></div>
</div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-29683463294852729552013-01-25T18:37:00.000+01:002013-07-15T12:10:33.570+02:00Boato nel cielo al largo di Pesaro<div style="text-align: left;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEissmIhMCsY0nYJ3MiMMf0vpULeM3q9MxQQLYJHrdj4GTbWjoQuKorcEZXYF0K9FHyuKihHTGh0YsjDRTyqkORXUS9Se49QeTRaAdd4elgbI-RoIrTTwpDlDnVzUF-aUp4cc4bg1j5TfGTt/s1600/1741285-efa21_jpeg.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="111" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEissmIhMCsY0nYJ3MiMMf0vpULeM3q9MxQQLYJHrdj4GTbWjoQuKorcEZXYF0K9FHyuKihHTGh0YsjDRTyqkORXUS9Se49QeTRaAdd4elgbI-RoIrTTwpDlDnVzUF-aUp4cc4bg1j5TfGTt/s200/1741285-efa21_jpeg.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption"><span style="font-size: small;"><i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Uno degli aerei militari che ieri </span></i><i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />ha partecipato all'esercitazione<br />sul mare di Pesaro<br />(Fonte: Il Resto del Carlino)<br /></span></i></span></td></tr>
</tbody></table>
Il giorno 23 gennaio 2013 esce un articolo on-line de "Il Resto del Carlino" ediz. Pesaro che parla di uno strano boato sentito da moltissime persone nella zona di Pesaro. Qui di seguito l'articolo di giornale:<br />
<br />
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;"><b><br /></b></span></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;"><b><br /></b></span></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;"><b><br /></b></span></span></div>
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<b style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;"><br /><br />Boato nel cielo: allarme Decine di telefonate</b></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><i><b>Mezza città in apprensione </b></i></span></span><br />
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<b style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Nessun incidente segnalato, probabilmente si è trattato di un aereo militare che ha superato la barriera del suono nel corso di una esercitazione in mare al largo di Pesaro</i></b></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />Pesaro, 23 gennaio 2013 - Un forte boato ha scosso la città attorno alle 19. Il fragore è stato sentito da Gradara a Montecchio e a procurato un notevole allarme. Decine di chiamate ai vigili del fuoco ma anche alla nostra redazione mentre si è aperto anche un 'mini' forum su facebook.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In questo clima si sono inseguite le voci più strane: addirittura che fosse precitato un aereo.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In realtà si è trattato del passaggio di alcuni aerei militari uno dei quali avrebbe oltrepassato il muro del suono provocando il boato.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Fonte:</b> <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/2013/01/23/834926-boato-cielo-esercitazione-aereo.shtml" target="_blank">http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/2013/01/23/834926-boato-cielo-esercitazione-aereo.shtml</a></span><br />
<br />
Un altro articolo è uscito il giorno 26/01/2013 sul quotidiano on-line "viverepesaro", che riportiamo qui di seguito:<br />
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;">Boato nel pesarese: sonic bang, meteorite o ufo?</span></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tiene banco la vicenda del grande boato che la sera di mercoledì ha scosso gran parte del territorio pesarese. Tanti gli scettici che non credono che l'evento sia stato provocato da un caccia Tornado.<br /><br />Mercoledì sera intorno alle 19 un forte boato ha fatto tremare porte e finestre da Pesaro fino al Pian del Bruscolo. Tante le segnalazioni giunte al comando dei Vigili del Fuoco di Pesaro che hanno perlustrato invano tutta la zona in cerca del luogo dell'eventuale esplosione. Anche in redazione sono arrivate numerose segnalazioni da tutta la zona. <br /><br />Dopo essersi informati con l'Aeronautica Militare, i Carabinieri di Pesaro hanno affermato che a provocare il forte boato sia stato il passaggio di un caccia Tornado che durante un'esercitazione ha abbattuto la barriera del suono ad oltre 1.200 km/h. <br /><br />Ma molte persone non credono a questa versione dei fatti e così sui social network impazza la ricerca della verità sull'esplosione e sulle cause. Si parla di un ipotetico aereo precipitato, un meteorite o un oggetto non identificato caduto, l'esplosione di una bomba bellica, un terremoto o addirittura c'e' chi pensa sia stato un ufo ad abbattere la barriera del suono. Dal blog Tankerenemy riportiamo anche questa considerazione "Le attività chimico-biologiche, di natura militare, implicano obiettivi che il pubblico medio non può neanche immaginare: detonazioni e terremoti sono probabilmente le terribili manifestazioni di operazioni segrete ancora più terribili".<br /><br />Pesaro è solo l'ultima città ad aver vissuto questo "sonic-bang", nelle ultime settimane episodi simili sono avvenuti anche in altre città italiane. Alle 3.47 del 20 novembre 2012 un boato ha fatto tremare i vetri delle finestre a Novara. Il 4 dicembre scorso, sempre alle ore 19 (come a Pesaro), un boato accompagnato da una luce nel cielo ha scosso la zona sul lago di Garda. Il 5 dicembre lo strano fenomeno si è avvertito poco dopo la mezzanotte a Vittorio Veneto (Treviso). <br /><br />Tante ipotesi ma nessuna certezza. Cosa è realmente accaduto????</span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Fonte:</b> <a href="http://www.viverepesaro.it/index.php?page=articolo&articolo_id=390299" target="_blank">http://www.viverepesaro.it/index.php?page=articolo&articolo_id=390299</a></span><br />
<br />
<span style="color: red;"><br /></span><span style="color: red;">Nota da Ufologiamarche:</span> Questa notizia è un ulteriore conferma dell'ipotesi di come molte delle segnalazioni riferite dai testimoni riguardo varie luci intermittenti avvistate nella zona di Pesaro (si veda a riguardo le ultime recenti notizie pubblicate sempre in questo blog) sono da riferirsi nella maggior parte dei casi alle luci di aerei durante esercitazioni militari. Questa zona è da anni soggetta ad esercitazioni militari con il passaggio di aerei anche a bassa quota ed eventuale uso di contromisure "flare" scambiate per luci anomale. Crediamo pertanto, anche in base agli studi effettuati da noi proprio nel 2009 in queste zone, che molti di questi avvistamenti di luci anomale sono riconducibili ad aerei militari in esercitazione.<br />
<br />
<span style="color: red;"><b>AGGIORNAMENTO DEL 18/02/13:</b></span> Esce un nuovo articolo su questo episodio sempre sul giornale on-line "viverepesaro" che riportiamo qui di seguito:<br />
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><span style="color: orange; font-size: large;">Incognita sul misterioso boato nel pesarese. Ma ci sono segnalazioni da tutto il mondo</span></b></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange;"><b><br /></b></span>Resta ancora l'incognita del misterioso boato dello scorso mercoledì 23 gennaio. L'unico fatto certo è che continuano in tutto il mondo le segnalazioni di questi fenomeni e dopo la pioggia inattesa e violenta dei frammenti di un meteorite in Russia ci si chiede se ci sia un legame tra tutti questi misteriosi "suoni".</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Abbiamo già trattato l'argomento in un </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">articolo del 28 gennaio</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> ma dopo l'episodio del meteorite in Russia, che ha provocato oltre 1000 feriti e danneggiato più di 4000 edifici, e di un altro avvistamento di un oggetto estremamente luminoso nel cielo a Cuba, esploso rilasciando un forte boato capace di far tremare le case del luogo, le domande sorgono spontanee.</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /><br />Come riportato dal quotidiano Alto Friuli ecco le segnalazioni dei forti boati avvenute dal mese di novembre fino a oggi:<br /><br /><b>Italia:</b><br />- Lago di Garda, in provincia di Brescia<br />- Alto Friuli (da Paularo a Gemona) Vittorio Veneto, fino al Fadalto fino e a San Giacomo<br />- Piacenza Novara (fino a Pavia)<br />- Pesaro e provincia<br />- Imperia e provincia<br /><br /><b>Usa:</b><br />- Albuquerque, New Mexico<br />- Salem, Massachusetts<br />- Riverdale, Utah<br />- Indiana sud occidentale<br />- Kentucky occidentale<br />- Illinois meridionale<br />- Anchorage, Alaska<br />- Verde Valley, Arizona<br />- Narragansett Bay, Rhode Island <br /><br />Ci si chiede se tutti questi fenomeni siano collegati tra di loro e soprattutto se possano essere stati proprio dei meteoriti a causare i forti boati. Sono stati ritrovati proprio stamattina una cinquantina di frammenti di meteorite caduti in Russia intorno al lago di Cerbakul. </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ad attirare l'attenzione degli scienziati anche l'asteroide 2012 DA14 che, come annunciato, è passato vicinissimo senza tuttavia provocare danni alla Terra.</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Commenta Chris Lewicki, presidente di Planetary Resources: "Gli eventi di oggi, entrambi, con 2012 DA14 e il meteorite russo, ci ricordano che il nostro sistema solare è un posto affollato".</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /><br />di Roberta Baldini</span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
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<b style="font-family: Verdana, sans-serif;">Fonte:</b><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> <a href="http://www.viverepesaro.it/index.php?page=articolo&articolo_id=393756" target="_blank">http://www.viverepesaro.it/index.php?page=articolo&articolo_id=393756</a></span></div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-53818858363290684032012-10-26T14:18:00.000+02:002013-07-15T12:14:34.838+02:00La piattaforma del mistero nel mare di Pesaro<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyjIsXpQGymhSP9-GQKTiMCu4ptp3sAGkdYUoN9Ww48EV90pj15rkJthoD2Hh3CawR_2Fb2cLZ2EqjS-Z-bFru5tbyqv_ju98z2IVMV9mmaocrHTeHOUARDHd811YaWuZA3QHdeYO4Ve1S/s1600/1496773-ufo2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="111" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyjIsXpQGymhSP9-GQKTiMCu4ptp3sAGkdYUoN9Ww48EV90pj15rkJthoD2Hh3CawR_2Fb2cLZ2EqjS-Z-bFru5tbyqv_ju98z2IVMV9mmaocrHTeHOUARDHd811YaWuZA3QHdeYO4Ve1S/s200/1496773-ufo2.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption">Ascoli, avvistamento ufo<br />(fermo immagine da Youtube).<br />Fonte: "Il Resto del Carlino"<span style="text-align: start;">
</span></td></tr>
</tbody></table>
Il giorno 26 ottobre 2012 esce una notizia su "Il Resto del Carlino" ediz. Pesaro riguardo l'avvistamento per alcuni giorni di una strana struttura a largo delle coste pesaresi. Qui di seguito mostriamo l'articolo di giornale:<br />
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<b style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;"><br /></b>
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<b style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">La piattaforma del mistero da un po’ non c’è più</b></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><i><span style="color: white;">Oggetti non identificati.</span></i></b></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i><span style="color: white;"><b>L'"isola” è sparita e nessuno sa spiegare come e perché</b></span></i></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Pesaro, 26 ottobre 2012 - SE NE è andata via così come è arrivata. Nel completo silenzio. E’ la «piattaforma» del mistero, così almeno era stata ribattezzata qualche giorno fa, una struttura ben visibile anche ad occhio nudo al largo della costa pesarese, ad una distanza di circa 10 o 12 chilometri, che ora è misteriosamente scomparsa. Non si vede più, nemmeno di notte, quando invece per tantissimi giorni era stato molto più semplice osservarla perché illuminatissima. Questa specie di isola galleggiante, era saltata all’occhio soprattutto ai frequentatori abituali del porto e ai vecchi lupi di mare, ma anche a tanti passanti dall’occhio meno acuto. Strano infatti che questa struttura non risultasse a nessuna autorità. La paura più grande era che si trattasse di una nuova piattaforma per l’estrazione del gas metano, perché questo è un territorio soggetto a bradisismo e nuove trivellazioni avrebbero riaperto tutta una serie di problematiche e di inevitabili polemiche.</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /><br />E SEMPRE parlando di misteri irrosolti, proprio durante la notte del 23 ottobre sono state riavvistate delle luci anomale nel cielo sul mare antistante Pesaro. Palle di fuoco dalle traiettorie anomale, secondo chi le ha viste, attraversavano tutto il cielo per poi spegnersi improvvisamente. Il tutto in pochi sencodi. Anche durante la notte del 19 ottobre erano state avvistate, soprattutto nelle zone dalle zone di Montecchio e Celletta verso il mare.<br /><br />ali.mu.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Fonte:</b></span> <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/2012/10/26/792611-piattaforma-mistero.shtml" style="font-family: Verdana, sans-serif;" target="_blank">http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/2012/10/26/792611-piattaforma-mistero.shtml</a></div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-47445400251141533402012-10-19T11:33:00.000+02:002013-07-15T12:15:57.886+02:00Avvistamento UFO: strane luci nel cielo pesarese<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQOjLlzkC7ci1cVkM9cwvn08I2dexHZmhtDmoRU4aM2WCGCUi97gxm-y5hvsrtoOJBAW8Tp3uyAhl8V12jT0sh-R5gmHf7a0F64LHcKeurgyhVwra4IlbibL4DsTwCELeUaNODX6UGryuu/s1600/150274_DSCF9783_ralf.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQOjLlzkC7ci1cVkM9cwvn08I2dexHZmhtDmoRU4aM2WCGCUi97gxm-y5hvsrtoOJBAW8Tp3uyAhl8V12jT0sh-R5gmHf7a0F64LHcKeurgyhVwra4IlbibL4DsTwCELeUaNODX6UGryuu/s200/150274_DSCF9783_ralf.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="background-color: black; text-align: left; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: xx-small;"><b>Avvistamento UFO sul cielo di Montecchio</b></span></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il giorno 19/10/2012 esce sul quotidiano online "ViverePesaro" un articolo che parla di uno strano avvistamento di alcune luci intermittenti nel cielo pesarese. Nella pagina dell'articolo è anche visibile il video di tale avvistamento su YouTube, che riproponiamo in questo post. La stessa notizia degli avvistamenti è stata pubblicata anche ne "Il Resto del Carlino" ed. Pesaro. </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Seguono ora gli articoli:</span><br />
<br />
<br />
<span style="color: red; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span>
<span style="color: red; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Avvistamento UFO: strane luci nel cielo pesarese</b></span><br />
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Alcuni UFO sono stati avvistati nel cielo pesarese. Dalle segnalazioni di alcuni lettori pare che le strane luci siano apparse nelle sere di martedì e mercoledì.<br /><br />L'avvistamento di oggetti volanti non identificati ha interessato i cieli sopra Montelabbate, Montecchio e Pesaro. Intorno alle 19.30 e alle 21.00 di martedì e mercoledì si è assistito alla presenza di strane luci intermittenti che formavano una linea retta, in alcuni casi diagonale, in altri orizzontale. Si parla di un numero di luci che vanno da due a quattro. <br /><br />Mentre martedì sera, le luci su Pesaro formavano una linea orizzontale ferma, mercoledì gli strani oggetti nel cielo di Montecchio comparivano in linea diagonale ed in movimento. Cosa al quanto strana poco dopo l'avvistamento di mercoledì sera, sul cielo di Montecchio è transitato a bassa quota e a forte velocità un caccia militare. <br /><br />Non è la prima volta che sul cielo del pesarese si assistono a fenomeni al quanto strani. Nell'estate del 2009 sul litorale Adriatico vennero avvistati un rilevante numero di luci particolari che scendevano a mo' di pioggia dal cielo.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">di Rossano Mazzoli</span><br />
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Fonte:</b> <a href="http://www.viverepesaro.it/index.php?page=articolo&articolo_id=375980" target="_blank">http://www.viverepesaro.it/index.php?page=articolo&articolo_id=375980</a></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><span style="color: orange;"><a href="http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ErqORp0G_VM" target="_blank">VIDEO AVVISTAMENTO UFO</a></span></b></span></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/ErqORp0G_VM" width="420"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
_______</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<span style="color: orange; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Misteriose luci arancioni nel cielo di Pesaro</b></span><br />
<b><i><span style="color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Decine di segnalazioni <br />Palle di fuoco luminosissime, che si moltiplicavano disegnando traiettorie anomale per poi sparire dopo pochi secondi. Avvistate in zona Pentagono ma anche da Montelabbate e Montecchio</span></i></b><br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Pesaro, 19 ottobre 2012 - NUOVE SEGNALAZIONE di luci anomale sotto il cielo di Pesaro. Tra martedì e mercoledì sera decine di persone che passeggiavano sul lungomare hanno avvistato in cielo delle strane luci arancioni.<br /><br />Palle di fuoco luminosissime, che si moltiplicavano disegnando traiettorie anomale per poi spariredopo pochi secondi. Il fenomeno si è ripetuto nell’arco di un’ora ed è stato segnalato anche da altri quartieri. C’è chi le ha viste in zona Pentagono (all’altezza del supermercato A&O) chi da Montellabbate e addirittura da Montecchio.<br /><br />Non è la prima volta che si verificano questi fenomeni. A febbraio del 2009 tante persone hanno segnalato addirittura «grappoli» di globi luminosi che incendiavano il cielo sopra Pesaro. Il mistero però sembra avere una spiegazione. A fornirla è stato l’osservatorio astronomico Copernico di Saludecio, che già dal 2000 hanno dato il via, in collaborazione con il Dipartimento di Radioastronomia del Cnr di Bologna, al Cross Project: un programma di ricerca per catalogare e studiare il fenomeno delle luci anomale in cielo, con tanto di appostamento fisso nel Parco San Bartolo, nei pressi di Gabicce Monte. Di cosa si tratta? In molti casi sono dispositivi militari, usati per illuminare il campo di battaglia ed impiegati come strumento di difesa anitimissile. <br /><br />fra.pe.</span><br />
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Fonte:</b> </span><a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/2012/10/19/789251-misteriose_luci_arancioni.shtml" target="_blank"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/2012/10/19/789251-misteriose_luci_arancioni.shtml</span></a></div>
Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-44896844332812963092012-09-24T20:08:00.000+02:002012-09-24T20:08:51.645+02:00Strane luci nel cielo di Monticelli<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiobOjlFuNmCRzMie9ONUzC_j6rPBFihRwFfW0fZMhUo2XC2SB_RkuCQpaDjvD0fKFJWVZ_2HEcjJLg923t8vtsM-u5BO81HuwVJvQ_CA3_n1Yx3K3DTs9FEJefPbpwnj2_iosjOLp-7xgq/s1600/1494664-185392_448365365206865_1997592466_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="110" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiobOjlFuNmCRzMie9ONUzC_j6rPBFihRwFfW0fZMhUo2XC2SB_RkuCQpaDjvD0fKFJWVZ_2HEcjJLg923t8vtsM-u5BO81HuwVJvQ_CA3_n1Yx3K3DTs9FEJefPbpwnj2_iosjOLp-7xgq/s200/1494664-185392_448365365206865_1997592466_n.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;"><b style="background-color: #444444;">La fotografia scattata da Cristiana Moretti</b></span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Segnaliamo qui di seguito un articolo del giorno 20 settembre 2012 uscito ne "Il Resto del Carlino" edizione Ascoli Piceno riguardo la segnalazione da parte di una vigilessa di diversi oggetti volanti luminosi sopra la località di Monticelli in provincia di Ascoli Piceno immortalati dalla sua macchina fotografica.</span><div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><div>
<br /></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: orange; font-size: large;"><b>Strane luci nel cielo di Monticelli Un alieno o lanterne cinesi?</b></span><br /><i><b><span style="color: white;">Segnalazione di una lettrice <br />La vigilessa: "Non erano aerei, li ho fotografati con la digitale"</span></b></i></span><div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ascoli Piceno, 20 settembre 2012 - Per qualcuno non esistono, mentre per altri rappresentano soltanto una suggestione. Qualcuno, invece, è fermamente convinto che vi siano delle forme di vita sugli altri pianeti. La tematica relativa agli Ufo ha fatto sempre discutere esperti, studiosi e semplici appassionati.<br /><br />Fatto sta, che una ragazza ascolana, nella serata di martedì, ha intravisto degli strani oggetti volanti sopra al cielo di Monticelli e non ha esitato ad immortalarli attraverso la propria macchinetta fotografica e a 'postare' immediatamente l'immagine su Facebook. E' il caso della vigilessa Cristiana Moretti che, contattata dal Carlino, ha giurato che non si è trattato affatto di un foto-montaggio, descrivendo nei minimi dettagli il momento nel quale si è trovata ad osservare dal balcone della propria abitazione quelle luci colorate decisamente inusuali, provando anche un tiepido e comprensibile stato d'ansia.<br /><br />"Ho ancora la foto originale salvata nella mia macchinetta digitale e chi non ci crede è libero di verificare l'autenticità della stessa - ha spiegato Cristiana - . Martedì sera mi trovavo in sala, intorno alle 22, ed avevo da poco finito di fare cena. La finestra era aperta ed il mio cane, di punto in bianco, ha cominciato ad abbaiare all'impazzata fissando fuori dalla stanza, con lo sguardo verso il cielo. E' stato così, dunque, che ho visto queste luci sopra Monticelli. A colpirmi - ha proseguito la vigilessa ascolana - è stato il fatto che questi oggetti illuminati, che non sembravano assolutamente essere degli aerei, non erano fermi bensì si spostavano lentamente verso l'alto fino a scomparire, come dei semplici palloncini quando si perdono nel cielo".<br /><br />Anche a giudicare dalla foto, ovviamente, è evidente che in questo caso non si è potuto trattare di palloncini, visto che tali oggetti erano di dimensioni superiori". Il mistero, dunque, è tutt'altro che risolto e su Facebook, come era prevedibile, si sono letteralmente scatenate le discussioni relative alla fotografia scattata da Cristiana Moretti. Un precedente si verificò, sempre a Monticelli, qualche mese fa, quando una curiosa luce venne intravista nel parcheggio dell'ospedale 'Mazzoni'.<br /><br />Matteo Porfiri</span><div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: white;"><b>Fonte:</b></span> <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2012/09/20/774879-strane-luci-cielo-monticelli.shtml" target="_blank">http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2012/09/20/774879-strane-luci-cielo-monticelli.shtml</a></span></div>
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Ufologiamarchehttp://www.blogger.com/profile/17579796333264222425noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8661481762705968675.post-38515707391687190882012-09-22T20:13:00.001+02:002012-09-22T20:13:51.874+02:00Convegno: 9° Convegno Ufologico Marchigiano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3AKkJECa-5bSSApJgJJ4szDm6PeMdv7IpGGjP-RB5mUsugkEIHvsncOoTllrBYJ5TrBLAoN8jQCnIfnBTalLg5Y79S8aKq22JrSuGSafB9MPbMvRjPr6yihxSTmNiU8Sx07GjSc1sUCxM/s1600/JPEG+VOLANTINO+DEFINITIVO+2012+!.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3AKkJECa-5bSSApJgJJ4szDm6PeMdv7IpGGjP-RB5mUsugkEIHvsncOoTllrBYJ5TrBLAoN8jQCnIfnBTalLg5Y79S8aKq22JrSuGSafB9MPbMvRjPr6yihxSTmNiU8Sx07GjSc1sUCxM/s200/JPEG+VOLANTINO+DEFINITIVO+2012+!.jpg" width="140" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il giorno sabato 29 settembre 2012 si terrà il "<b>9° Convegno Ufologico Marchigiano"</b></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i><b>Qui di seguito le informazioni:</b></i></span></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Data: sabato 29 settembre 2012</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">
Ore: 15:30-19:30</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Presso:</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> Centro culturale L’ISOLA, via G.Bruno 1 (zona centro), Chiaravalle (AN)</span> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
Ingresso: <u>libero</u></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />OSPITE DELLA MANIFESTAZIONE IL PROF. MAURO BIGLINO, IL QUALE PRESENTERA’ LA SUA RELAZIONE DAL TITOLO: “CIO’ CHE NON TI ASPETTI DALLA BIBBIA”</span><br />
<br /></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><i>LINK ALLA LOCANDINA CON LE INFO:</i></b> </span><a href="http://www.ufologiamarche.altervista.org/eventi/9%20convegno%20ufo%20marche/Locandina/9%20convegno%20marche.pdf" style="font-family: Verdana, sans-serif;" target="_blank">LOCANDINA UFFICIALE 9° CONVEGNO UFOLOGICO MARCHIGIANO</a>
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