lunedì 30 settembre 2013

Scariche elettriche e allarmi impazziti: «Sono gli alieni»

Fonte: "Il Messaggero"
Il giorno 26 settembre 2013 è uscito nel quotidiano on-line de "Il Messaggero" ediz. Marche la notizia che riportiamo di seguito:






Scariche elettriche e allarmi impazziti
Si scatena il panico: «Sono gli alieni»


JESI - Giallo extraterrestre a Jesi. Cani che abbaiano, allarmi che suonano: gli alieni son sbarcati fra le frazioni di Pantiere e di Scorcelletti? Lunedì notte, attorno all'una, ed il giorno dopo, più o meno alla stessa ora, diverse famiglie dei quartieri residenziali alle porte di Jesi sono state svegliate da strani rumori di scariche elettriche provenienti dalla zona del fiume Esino. C'è chi si è affacciato dai balconi, altri che sono scesi in strada per capire cosa stesse succedendo.

Tanto è bastato, comunque, per gridare all'invasione aliena. Sui social networks, Facebook in primis, si ironizza molto sull'accadimento. Non senza preoccupazione. Ma la spiegazione, ipotizzano dal Comune di Castelbellino, dovrebbe essere molto più razionale (non per questo meno insidiosa): le scariche elettriche udite in notturna, simili al fragore delle spade laser di «startrekiana» memoria, dovrebbero provenire dalla ferrovia, o dalla vicina centrale Enel.

Nessun alieno, insomma. Non si sa bene, tuttavia, da cosa siano state generate. Sabato scorso, evidenzia l'assessore di Castelbellino, Gianfranco Amburgo, sono stati effettuati lavori di manutenzione lungo la ferrovia, proprio in quella zona, per ripristinare il sistema a seguito di un corto circuito alla linea che alimenta i convogli. Il problema, associato generalmente a forti perturbazioni, dovrebbe essere stato risolto in poco tempo, ben prima di domenica. Ma potrebbe essersi ripresentato le scorse due notti, chissà. In Comune stanno facendo i dovuti approfondimenti.

«Dal rumore sembrava un filo dell'alta tensione staccatosi improvvisamente che rimbalzava qua e là spinto dalla forza della corrente», affermano alcuni residenti di Scorcelletti, che stanno cercando di chiarire il mistero delle scariche elettriche (senza alcuna scintilla visibile). E' suonato persino qualche allarme nelle abitazioni, ma soprattutto, a rompere il silenzio del quartiere residenziale, sono stati i cani. «Hanno abbaiato tutti quelli della via», ricorda un altro abitante della frazione ubicata a pochi chilometri da Jesi. C'è addirittura chi ha dovuto disattivare l'allarme di casa entrato in funzione. Le indagini sono state avviate.


sabato 7 settembre 2013

Convegno: 10° Convegno Ufologico Marchigiano

Riportiamo qui di seguito un articolo de "Il Messaggero" del giorno 07/09/2013 dedicato al 10° Convegno Ufologico Marchigiano che si svolgerà il 29 settembre 2013 a Chiaravalle (AN).

Ufo, incontri ravvicinati del terzo tipo
Vertice sugli extraterrestri a Chiaravalle

ANCONA - Gli alieni atterrano a Chiaravalle. L'incontro ravvicinato del terzo tipo sarà domenica 29 ore 15.30 ingresso libero) al centro culturale l'Isola di via Giordano Bruno in occasione del decimo convegno ufologico delle Marche dal titolo "Alieni tra noi". L'evento, organizzato da Mirco Brunelli, socio del Centro Ufologico Nazionale, desta sempre molta curiosità anche grazie alle straordinarie immagini che vengono mostrate. Nelle Marche sono tre i punti caldi in cui si registrano avvistamenti: il Monte Conero, i Sibillini e il tratto di mare Adriatico che tocca Gabicce, Cattolica e Pesaro.

«In queste zone - spiega Brunelli - sono stati avvistati oggetti volanti dalla classica forma di disco, o di cupola, con i bordi luminescenti. Oppure luci anomale che seguono percorsi insoliti, che arrivano quasi a toccare gli alberi e che fanno movimenti intelligenti e che pertanto non riconducibili ad apparecchi tecnologici. Siamo in possesso di materiali fotografici che documentano questi avvistamenti, alcuni dei quali risalgono a qualche giorno fa».

L'impressione di vedere oggetti volanti o luci strane ovviamente nobn significa sempre che si ha a che fare forme di vita aliene. «Gli avvistamenti nella nostra zona sono tantissimi e vanno scremati: siamo di fronte a qualcosa di anomalo se una luce segue un percorso particolare, se va a zig zag, se si ferma improvvisamente e poi riparte. Questi fenomeni nella nostra regione vengono studiati da anni».

Testimonianze, foto e filmati eccezionali che verranno mostrati in occasione del convegno cui interverranno Vladimiro Bibolotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale, l'ufologo e ricercatore Piergiorgio Caria e Gianfranco Lollino direttore dell'osservatorio astronomico di Rimini. Saranno loro a illustrare le scoperte fatte nelle zone calde delle Marche.
Avvistamenti di cui va confermata l'autenticità, luci e forme oggetto di studio da parte di esperti. «Per l'occasione - conclude Brunelli - ci si chiederà anche quali conseguenze ci saranno a livello etico, politico, sociale, religioso, militare se dovessimo entrare in contatto con civiltà non terrestri. Il contatto è solo questione di tempo, è imminente».