venerdì 27 febbraio 2009

Misteriose luci verso il mare a Pesaro

Il "Resto del Carlino" pubblica in data 27 febbraio 2009 il seguente articolo su un avvistamento di luci misteriose nel mare Adriatico a Pesaro testimoniato da diverse persone.

'FUOCHI' IN ADRIATICO
Misteriose luci verso il mare avvistate da alcuni passanti
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Erano almeno una ventina, sempre luminosissimi, che si accendevano anche a grappoli per poi sparire dopo pochi secondi. L’esperto: bagliori rosso-arancio intorno alle ore 20. "Non erano meteore"

Pesaro, 27 febbraio 2009 - Tornano le 'Luci anomale in Adriatico'. Misteriosi 'fuochi' rossi e pulsanti sono stati avvistati in cielo mercoledì sera da alcuni passanti in direzione del mare. Erano almeno una ventina, sempre luminosissimi, che si accendevano anche a grappoli per poi sparire dopo pochi secondi. Tra i testimoni anche l’ingegner Giovanni Panzieri, storico esponente del Gruppo astrofili pesarese, da trent’anni dedito ad osservare per passione i fenomeni del cielo stellato.

"Stavo facendo una passeggiata in spiaggia con il cane insieme ad amici — racconta Panzieri — erano circa le 19.15 quando ho visto accendersi in cielo per 2 o 3 secondi una luce di colore rosso-arancio in direzione nord ovest, nei pressi della costellazione di Cassiopea. Ho subito indicato agli amici l’area in cielo e proprio in quel frangente ne abbiamo viste accendersi altre 2. Una passeggiata in spiaggia che non dimenticherò facilmente — afferma l’astrofilo —. Per circa mezz’ora infatti il fenomeno si è ripetuto più volte, tanto che ho contato 18 luci, alcune anche a gruppi di 3 contemporaneamente. Avevano una magnitudine negativa: la loro luminosità era simile a quella di Venere. Erano visibili ad altezze variabili, tra le costellazioni di Cassiopea e dell’Orsa Maggiore. Le ultime sono apparse basse sull’orizzonte alle 19.45. Poi più nulla".

Di cosa si può trattare? "Sono 30 anni che per passione osservo il cielo come astrofilo e come appassionato di meteorologia — afferma l’ingegnere — e posso dire con sicurezza che non si trattava di meteore, né di satelliti artificiali, né di aeroplani. Probabilmente erano le ormai famose 'luci anomale in Adriatico'. Un fenomeno noto e documentato, oggetto di studio anche da parte di scienziati, che però al momento non sono in grado di dare una spiegazione esaustiva. In attesa che la scienza fornisca una risposta, resta in me l’emozione di avere vissuto dalla mia città un fenomeno insolito e affascinante".

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domenica 22 febbraio 2009

Un documentario sugli Ufo nei Sibillini

Articolo pubblicato sul quotidiano locale "Corriere Adriatico" il 14 febbraio 2009:

Un documentario sugli Ufo nei Sibillini
E’ del 3 febbraio la notizia apparsa sul nostro giornale dal titolo “Bagliori nel buoi sul Monte Sibilla” nella quale viene narrato l’ennesimo episodio di “chiarore anomalo” manifestatosi tra Montemonaco e Comunanza e riportato da alcuni abitanti nel luogo. Lo strano fenomeno sarà oggetto di studi da Cruciani del Centro Ufologico e dall’astrofisico Teodorani. A tale proposito, l’ufficio stampa legato al documentario: “Il caso Caponi - I sei scatti che sconvolsero il mondo” vuole rendere noto che l’astrofisico e studioso dei fenomeni luminosi di Hessdalen, Massimo Teodorani si è interessato anche al “Caso Caponi”, rilasciando una video-intervista in esclusiva per un documentario di prossima distribuzione televisiva. Considerando che il centro Italia è da numerosi anni oggetto di studi di fenomeni particolari tanto da suscitare interesse nel mondo scientifico e para-scientifico, non può essere trascurato l’incredibile incontro di Filiberto Caponi con una presunta creatura aliena, avvenuto circa 16 anni fa, che creò interesse e allo stesso tempo scompiglio a livello mondiale. Precisamente a Pretare di Arquata – teatro dell’incontro – con una vecchia Polaroid venne “catturata”una misteriosa creatura, fenomeno, anche questo, riconducibile all’intensa attività di presumibile origine extraterrestre nel centro Italia e nello specifico nelle Marche. L’impatto mediatico della singolare vicenda, unica al mondo, ha portato all’ideazione del progetto di un film in co-produzione con gli Usa, accompagnato da un documentario e da una mostra nelle principali capitali l’Europa.

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mercoledì 11 febbraio 2009

Fenomeno anomalo "luminoso" in mare a Porto Recanati

Il giornale locale "Corriere Adriatico" pubblica in data 9 febbraio il seguente articolo:

Un mare “luminoso” Fenomeno inspiegabile
L’altra notte alcune persone che passeggiavano per il lungomare hanno potuto assistere ad uno strano fenomeno: una sorta di iridescenza marina tale che l'acqua del mare, in certi punti, sembrava accendersi e spegnersi ad intermittenza quasi regolare. “Inizialmente, dicono alcuni testimoni - almeno una decina - sono apparse sul frontale delle onde luminosità simili a flash attenuati ma prolungati. Lì per lì abbiamo pensato a delle torce azionate da pescatori subacquei notturni, come in effetti spesso ce ne sono, ma poi il fenomeno si è esteso andando ad interessare lunghe fasce d'acqua, veri e propri corridoi luminosi la cui spiegazione di fatto era impossibile dare”. Qualcuno ha cercato di fissare il fenomeno in immagini fotografiche usando il telefonino, ma il mezzo è risultato inadatto a coglierne la pienezza. Davanti a quello che appariva un mistero, hanno iniziato ad intrecciarsi le ipotesi. Innanzitutto, ciò che si dà alla vista brilla di luce propria o di luce riflessa? Visto che la luna era assente e che le fioche luci del lungomare non avrebbero potuto far parte del gioco, si è pensato a corpi fluorescenti, qualcuno parlando di plancton, altri persino di Ufo. Ma il nostro, di Porto Recanati, è ormai un mondo disincantato e per lo più razionalista, al quale mancano i grandi numeri per accedere all'irrazionalismo. Onde per cui gli Ufo sono stati immediatamente scartati, restando in piedi l'ipotesi del plancton. Ma perché no gli sterminati branchi di aringhe che di questi tempi popolano il nostro mare? Quelle stesse che in questi giorni si trovano a quintali morte sulla nostra spiaggia.

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sabato 7 febbraio 2009

Luci anomale avvistate sul monte della Sibilla

Ci giunge la segnalazione di un avvistamento ufologico anomalo sul monte della Sibilla di cui sono stati testimoni molti cittadini del luogo e dintorni nonchè di forze dell'ordine. Riportiamo qui di seguito un articolo del "Corriere Adriatico" pubblicato il 3 febbraio:

Bagliori nel buio sul monte della Sibilla
Il giallo degli aerei a reazione che sorvolano la zona. Il fenomeno sarà studiato da Cruciani del Centro Ufologico e dall’astrofisico Teodorani Un chiarore misterioso è stato avvistato da alcuni abitanti di Montemonaco e Comunanza

MONTEMONACO - Bagliori nel buio sul monte della Sibilla. Un chiarore misterioso è stato avvistato almeno due volte da alcuni abitanti di Montemonaco e Comunanza generando curiosità e apprensione tra i residenti. “La luce appare nel cielo e poco dopo si sente il rumore di aerei a reazione che sorvolano la zona - racconta Angelico Antonini - e poi scompare ”. Diverse le telefonate al nostro giornale. La prima venerdì 23 gennaio quando anche i carabinieri, dopo la segnalazione, hanno effettuato un sopralluogo. Il sindaco Sansonetti afferma che “la luce potrebbe essere quella del rifugio della Sibilla forse lasciata accesa di proposito dai gestori del luogo di ristoro per poter controllare da lontano eventuali ammanchi di corrente che potrebbero mettere in crisi i congelatori. Ma gli abitanti insistono: “Quel chiarore è più in alto e non si tratta di una stella, si vede che è molto vicino e poi, improvvisamente, sparisce”. Resta poi il giallo degli aerei che arrivano come se dovessero effettuare un controllo e poi vanno via appena la luce svanisce. “La prima volta erano almeno 4 velivoli - continua Antonini - la seconda uno solo. Le forze dell'ordine gettano acqua sul fuoco, ma il fenomeno osservato anche da un gruppo di ragazzi che facevano alenamento al campo sportivo di Comunanza ha acceso la fantasia della gente che vuole capire cosa sta realmente accadendo. Nessuno parla di omini verdi, ma qualcuno già fa ipotesi su oggetti volanti sperimentali e palloni sonda. Altri ripescano dalla memoria antiche leggende del ’600. Insomma, ce n’è abbastanza perchè la tranquilla vita di quei centri montani si riempia di elettricità. Carlo Cruciani, già componente del Cisu (Centro studi ufologici) afferma che “ quella una zona molto importante per i fenomeni luminosi”. “Sono molto interessato all’evento - ha spiegato e mi metterò in contatto con chi ha osservato il fenomeno per poterlo studiare. Tra l’altro - ha aggiunto - le luci nei cieli de Sibillini sono oggetto di una ricerca dell’astrofisico Massimo Teodorani, esperto dei fenomeni di Heffdalen che ha osservato in Norvegia, che contatterò al più presto”. Gli avvistamenti di Ufo (oggetti volanti non identificati) nelle Marche sono numerosi. Tra il 2000 e il 2008 sono stati segnalati 72 casi a Montefortino, Montemonaco, a Monte S. Pietrangeli, Pieve di Cagna, lungo l’A14 a Fano, a Porto S. Giorgio, Marina di Montemarciano, Potenza Picena, Amatrice - Campotosto, S. Ginesio, Civitanova, Ancona, Senigallia, Macerata, Fabriano e Pesaro. Tali fenomeni sono sati suddivisi per categorie: luci notturne (come nel caso del Monte della Sibilla; diurne, oggetti opachi diurni, oggetti a bassa quota, oggetti in immersione in acqua, tracce al suolo ( cerchi nel grano) e impatto di oggetti caduti dal cielo. Nell'ascolano l'episodio più rilevante è quello accaduto alle 9.50 di mercoledì 17 maggio del 2000. Un’insegnante in cerca di funghi nella zona tra Amatrice e il lago di Campotosto osservò una palla infocata cadere dietro una collina. L'avvistamento fu segnalato al Cun (Centro Ufologico Nazionale). Certo il caso del monte della Sibilla può essere un fenomeno del tutto naturale amplificato dalla fantasia popolare, ma sembra che da alcune sera, prima di andare a dormire, siano in molti a dare un’occhiata verso il cielo... non si sa mai.
GIANNI BERNARDI

Inseriamo qui sotto una piccola mappa del luogo dell'avvistamento:

Visualizzazione ingrandita della mappa

Chi avesse ulteriori informazioni sulla vicenda può fornircele commentando il post oppure contattandoci al seguente indirizzo: http://www.ufologiamarche.altervista.org/contatti.html

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